Cani senza guinzaglio, il Comune di Udine promette più controlli e sanzioni
Del Torre: i cartelli sono molto chiari. Pizza: i vigili possono intervenire
UDINE. «Hanno ragione ad arrabbiarsi: i cani, al parco del Cormôr come nelle altre zone in cui non è consentita la sgambatura, vanno tenuti al guinzaglio. La cartellonistica è molto chiara e intuitiva, non ci vengano a dire che non lo sapevano se poi si beccano una sanzione».
L’assessore con delega agli Animali Cinzia Del Torre non ammette scuse e prende le difese di coloro i quali si lamentano dei troppi cani lasciati liberi nell'area verde del Cormôr.
Dello stesso avviso anche il collega Enrico Pizza, assessore all’Ambiente, che ribadisce: «Il Cormôr è un parco, un’area di sgambamento per gli umani, dove devono convivere pedoni, podisti, bambini e animali che, proprio per questo motivo, devono stare al guinzaglio.
Il regolamento all’ingresso è chiaro, dunque chi protesta ha ragione e un vigile, oggi, potrebbe multare chi lascia libero il cane», precisa l’assessore che solleva anche la questione della responsabilità nei confronti dell'animale nel caso in cui si verifichino problemi.
«Di aree di sgambamento ce ne sono tante, per tutti i gusti e in diverse zone della città, abbiamo cercato di disporne almeno una per ogni quartiere - spiega ancora Del Torre -, proprio perchè le persone ne avessero una vicino a casa. Anche se i cani sono liberi - aggiunge - rimangono comunque sotto la responsabilità dei padroni, bisogna tenerli d'occhio e non perderli di vista».
Gli spazi disponibili sono viale dello Sport - la più vicina al parco del Cormôr -, via della Roggia, via Marsala, via Carducci, via Divisione Garibaldi Osoppo, non recintata, via D’Orlandi (non recintata), il giardino didattico di via Zugliano (a orario per cani privi di guinzaglio), via Ramandolo (non recintata), via Lemene, libera e senza recinzione, e una porzione dell'area verde di via San Daniele.
«Il regolamento sul verde pubblico disciplina, in rispetto della legge regionale, le aree destinate dove ricordiamo che vanno comunque raccolte le deiezioni - argomenta ancora Del Torre -. C’è anche chi va in giro in città con i cani non al guinzaglio: un problema per la viabilità e un pericolo anche per gli altri pedoni».
I commenti dei lettori