Majano, mamma uccisa dal male a 52 anni
Mercoledì 19 aprile, nella chiesa di Susans, i funerali di Gabriella Pittino in Belluzzo

MAJANO. Saranno celebrati oggi, mercoledì 19 aprile, alle 15, nella chiesa di Susans, i funerali di Gabriella Pittino in Belluzzo, la donna di 52 anni scomparsa lunedì scorso all’ospedale di San Daniele.
Una donna molto conosciuta la signora Gabriella, non solo nella piccola frazione, ma anche a Majano e a Rivoli di Osoppo, paese dov’era nata e cresciuta.
A Susans si era trasferita a 23 anni, dopo il matrimonio con Enrico Belluzzo. Da quell’unione erano arrivate prima Chantal, poi Nicole. Chantal fa parte, assieme al padre, dell’associazione Pro Majano.
Una vita serana quella della famiglia Belluzzo: Gabriella si occupava di casa e famiglia, senza risparmio, mettendo sempre al primo posto gli altri. Il marito è titolare di un’azienda azienda artigiana di movimento terra.
Due anni fa la loro serenità è stata sconvolta da una notizia terribile, una diagnosi che dava ben poche speranze a Gabriella: il 17 aprile del 2015 la diagnosi del male incurabile che lunedì se l’è portata via.
Secondo i sanitari, nonostante i primi sintomi si fossero manifestati solo da qualche settimana, il male l’aveva colpita molto probabilmente già da 24 mesi.
Ma prima di marzo, quando a causa di un terribile mal dischiena non riusciva nemmeno a reggersi in piedi, lei non aveva mai accusato alcun dolore, niente che potesse presagire un male tanto aggressivo. La donna però non si era arresa e si era rivolta al Cro di Aviano.
Gabriella amava la vita, amava suo marito e la sua famiglia. «Sabato», racconta una delle figlie, «le sue sofferenze erano atroci. Da qui la decisione dei medici di sedarla. Le ultime parole che ha rivolto a mio padre sono state “Cuant tornino a cjase?”».
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