Da onlus per i disabili a impresa in crescita
Majano: il successo della Fondazione Valentino Pontello che ha 37 dipendenti Tutto pronto per l’apertura di una vetrina in via Roma con le ceramiche e i filati
1 minuto di lettura

MAJANO. «Non di certo per fatturato, ma per numero di dipendenti, la “Fondazione Valentino Pontello” è sicuramente una delle maggiori realtà del territorio majanese, seconda solo ad aziende come Snaidero o Farbe».
Ad affermarlo Giorgio Pezzali, vicepresidente del sodalizio che, con il nuovo nome opera dal 2006 a Pers di Majano, ma che, come realtà che lavora a favore delle persone con disabilità psico-fisica del territorio, è radicata sul territorio fin dagli anni Settanta. Attualmente, la Fondazione si occupa di 45 utenti: i servizi offerti vanno dall’accoglienza nel centro residenziale, alla promozione e riabilitazione della persona disabile.
Obiettivo della fondazione è quello di dare soprattutto lavoro e una vita di relazioni alle persone con disabilità. È composto da 37 persone, per lo più donne, il personale che opera all’interno della fondazione con mansioni diverse che vanno da educatori, Oss, operatori mensa, personale amministrativo. «Tra una decina di giorni – spiega ancora Pezzali – apriremo in centro a Majano, nella centralissima via Roma, la vetrina espositiva con tutti i prodotti realizzati dai nostri ragazzi. Nello spazio, oltre ai prodotti realizzati interamente a mano, tutti i riferimenti per poterci contattare ed effettuare gli ordini». Negli anni Ottanta un gruppo di genitori di persone disabili ha dato vita all’associazione Nostro Domani onlus. Oltre ad attività di sensibilizzazione e integrazione sociale delle persone con disabilità del territorio, l’associazione ha creato nel 2001 la Cooperativa di inserimento lavorativo “Ragnatela” e nel 2006 il centro diurno e residenziale di Pers di Majano intitolato a Valentino Pontello, ex emigrante di San Vito di Fagagna che ha effettuato un importante lascito. «I nostri ragazzi – spiegano dalla fondazione di Pers – mediante la Ragnatela possono affrontare dei percorsi lavorativi: una dozzina lavorano ogni giorno all’interno dello stabilimento della Snaidero e realizzano accessori, per gli altri l’impiego è all’interno dei laboratori di Pers: nella struttura infatti vi sono dei laboratori artigianali dove i ragazzi hanno appreso l’arte della ceramica e della tessitura con i telai a mano. Dopo alcuni anni durante i quali abbiamo dovuto farci conoscere – spiega Pezzali – negli ultimi due esercizi siamo riusciti a chiudere il bilancio con il segno più e con un buon utile d’esercizio».
I prodotti artigianali di tessitura e di ceramica realizzati dai ragazzi della Ragnatela vengono commercializzati nel corso delle manifestazioni pubbliche alle quali partecipano con un proprio stand. Ma chi desidera un oggetto artigianale può recarsi direttamente nella sede di Pers.
«Sempre grazie alla pluridecennale sinergia con i Comuni della Comunità collinare – spiega ancora Pezzali – stiamo realizzando gli stemmi in ceramica dei Comuni della Collinare che verranno posti sugli immobili di interesse di ogni paese che ha aderito all’iniziativa». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Ad affermarlo Giorgio Pezzali, vicepresidente del sodalizio che, con il nuovo nome opera dal 2006 a Pers di Majano, ma che, come realtà che lavora a favore delle persone con disabilità psico-fisica del territorio, è radicata sul territorio fin dagli anni Settanta. Attualmente, la Fondazione si occupa di 45 utenti: i servizi offerti vanno dall’accoglienza nel centro residenziale, alla promozione e riabilitazione della persona disabile.
Obiettivo della fondazione è quello di dare soprattutto lavoro e una vita di relazioni alle persone con disabilità. È composto da 37 persone, per lo più donne, il personale che opera all’interno della fondazione con mansioni diverse che vanno da educatori, Oss, operatori mensa, personale amministrativo. «Tra una decina di giorni – spiega ancora Pezzali – apriremo in centro a Majano, nella centralissima via Roma, la vetrina espositiva con tutti i prodotti realizzati dai nostri ragazzi. Nello spazio, oltre ai prodotti realizzati interamente a mano, tutti i riferimenti per poterci contattare ed effettuare gli ordini». Negli anni Ottanta un gruppo di genitori di persone disabili ha dato vita all’associazione Nostro Domani onlus. Oltre ad attività di sensibilizzazione e integrazione sociale delle persone con disabilità del territorio, l’associazione ha creato nel 2001 la Cooperativa di inserimento lavorativo “Ragnatela” e nel 2006 il centro diurno e residenziale di Pers di Majano intitolato a Valentino Pontello, ex emigrante di San Vito di Fagagna che ha effettuato un importante lascito. «I nostri ragazzi – spiegano dalla fondazione di Pers – mediante la Ragnatela possono affrontare dei percorsi lavorativi: una dozzina lavorano ogni giorno all’interno dello stabilimento della Snaidero e realizzano accessori, per gli altri l’impiego è all’interno dei laboratori di Pers: nella struttura infatti vi sono dei laboratori artigianali dove i ragazzi hanno appreso l’arte della ceramica e della tessitura con i telai a mano. Dopo alcuni anni durante i quali abbiamo dovuto farci conoscere – spiega Pezzali – negli ultimi due esercizi siamo riusciti a chiudere il bilancio con il segno più e con un buon utile d’esercizio».
I prodotti artigianali di tessitura e di ceramica realizzati dai ragazzi della Ragnatela vengono commercializzati nel corso delle manifestazioni pubbliche alle quali partecipano con un proprio stand. Ma chi desidera un oggetto artigianale può recarsi direttamente nella sede di Pers.
«Sempre grazie alla pluridecennale sinergia con i Comuni della Comunità collinare – spiega ancora Pezzali – stiamo realizzando gli stemmi in ceramica dei Comuni della Collinare che verranno posti sugli immobili di interesse di ogni paese che ha aderito all’iniziativa». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori