Cani e automobili dentro al cimitero: parte l’esposto
Segnalazione al prefetto sul camposanto di Paderno. Il consigliere Marsico: ci sono anche tombe danneggiate

UDINE. Cani al guinzaglio, e non, che danneggiano e imbrattano le tombe dei defunti, auto all’interno del camposanto in spregio ai cartelli che ne vietano espressamente l’ingresso.
I comportamenti poco civili si susseguono all’interno del cimitero di Paderno, e dopo le proteste, le interrogazioni in consiglio e gli inviti a raccogliere firme per intensificare i controlli e a sanzionare i maleducati, ora c’è anche un esposto al prefetto.
A sollevare il problema e a portarlo all’attenzione del sindaco Furio Honsell è stato il consigliere comunale di “Identità civica” Giovanni Marsico.
«Nonostante all’ingresso del cimitero di Paderno siano collocati cartelli che vietano l’accesso a tutte le categorie di veicoli, nonché a cani e ad altri animali, visto il continuo perpetrarsi di violazioni alle norme ho presentato un’interrogazione al sindaco Furio Honsell e all’assessore competente per sapere se era intenzionato a intensificare i controlli nei cimiteri attraverso la polizia locale e a comminare sanzioni ai trasgressori e ho chiesto informazioni riguardo alle eventuali sanzioni emesse negli ultimi anni».
Nonostante le segnalazioni che risalgono a un mese a mezzo fa, però, nulla è cambiato e, a distanza di tempo, Marsico si è rivolto al prefetto Vittorio Zappalorto cui ha presentato un esposto.
«Frequento regolarmente il cimitero e le posso assicurare che vengono perpetrati, da alcuni visitatori, continui comportamenti trasgressivi del regolamento comunale che si concretizzano con ingressi non autorizzati di automobili e cani, al guinzaglio e non – scrive nel documento indirizzato al prefetto – Comportamenti che ho potuto constatare di persona e che mi sono stati anche più volte segnalati da cittadini i quali, giustamente, non tollerano i modi maleducati e, tanto meno, l’assoluta mancanza di controlli da parte della polizia locale di Udine.
I cittadini stessi, in più di un’occasione, mi hanno chiesto di poter avviare una raccolta di firme da indirizzare al sindaco».
Si pone, infatti, un problema di sicurezza a causa del transito dei mezzi, a tutela soprattutto delle persone anziane, ma anche di decoro e pulizia delle tombe, ripetutamente danneggiate dal passaggio di cani randagi o incustoditi.
«Durante una recente visita nel camposanto – riferisce il consigliere – ho visto ben tre tombe, con la ghiaia che le ricopriva, quasi completamente smossa dalle zampe di animali».
«Il problema maggiore che viene percepito – osserva Marsico – e riferito dai cittadini, è l’assenza di controlli. Penso che la fiducia nell’amministrazione comunale e nelle istituzioni possa essere conquistata ogni giorno anche con un’attività utile a educare i più incivili e che prestare un’azione di prevenzione sul territorio – conclude – sia essenziale».
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