Collio Brda nell’Unesco Contributo dalla Regione
Approvato lo stanziamento di 10 mila euro per completare lo studio preliminare Il consigliere Moretti: «Un ulteriore e importante passaggio verso la candidatura»
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CORMÒNS. La Regione Friuili Venezia Giulia crede nella candidatura Unesco del Collio/Brda e la sostiene concretamente. Un contributo di 10 mila euro è stato appena erogato a favore del Comune di Cormòns per il «completamento, da parte del Comitato tecnico scientifico pluridisciplinare, dello studio preliminare rivolto a inserire il Collio/Brda nella “tentative list” nazionale».
Lo rende noto il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, che ufficializza così come da Trieste si faccia sul serio per supportare il lavoro del territorio del Collio a favore del raggiungimento dell’obiettivo candidatura del Collio italiano e sloveno come patrimonio mondiale Unesco.
«Con l’approvazione da parte del Consiglio regionale del disegno di legge n. 220 – spiega Moretti – è stata approvata una norma, all’articolo 39, che prevede uno stanziamento di 10 mila euro al Comune di Cormòns per il completamento dello studio preliminare rivolto a inserire il Collio/Brda nella “tentative list” nazionale». La lista propositiva costituisce l’elenco dei siti che, in attuazione della Convenzione, ogni Stato membro è tenuto a presentare al Centro del patrimonio mondiale per segnalare i beni che intende iscrivere nell’arco dei successivi 5-10 anni.
«Si tratta di un altro significativo e importante passaggio verso la candidatura Unesco del Collio/Brda – continua Moretti – che conferma ancora una volta l’impegno della Regione e dell’assessore all’Agricoltura, Cristiano Shaurli, che ringrazio per l’attenzione e l’impegno, nei confronti di un territorio che l’amministrazione Serracchiani ritiene strategico per tutta l’economia regionale».
Si continua dunque con impegno sulla strada intrapresa della valorizzazione del Collio/Brda come territorio unico in ambito Unesco: così come la precedente amministrazione comunale, anche quella nuova targata Roberto Felcaro proseguirà il lavoro in collaborazione con il collega primo cittadino di Dolegna del Collio, Diego Bernardis - primo promotore dell’idea-candidatura - e gli altri sindaci del territorio, con l’obiettivo di garantire a quest’area un riconoscimento così prestigioso e valente in ambito turistico.
Nelle settimane scorse il progetto era stato presentato anche nella sede regionale di Bruxelles, alla presenza del presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, e di una delegazione del territorio composta tra gli altri dall’ex sindaco di Cormòns, Luciano Patat, dall’ex assessore al Turismo, Elena Gasparin, e, appunto, dal sindaco di Dolegna del Collio, Bernardis. Un territorio, quello del Collio, che solo artificiali confini politici hanno diviso e che si ritrova ora unito per valorizzare la propria storia, il proprio paesaggio e in definitiva le proprie prospettive future. Una sfida vinta in termini di unicità per un territorio, in chiave turistica ed economica, certo, ma anche e soprattutto culturali.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Lo rende noto il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, che ufficializza così come da Trieste si faccia sul serio per supportare il lavoro del territorio del Collio a favore del raggiungimento dell’obiettivo candidatura del Collio italiano e sloveno come patrimonio mondiale Unesco.
«Con l’approvazione da parte del Consiglio regionale del disegno di legge n. 220 – spiega Moretti – è stata approvata una norma, all’articolo 39, che prevede uno stanziamento di 10 mila euro al Comune di Cormòns per il completamento dello studio preliminare rivolto a inserire il Collio/Brda nella “tentative list” nazionale». La lista propositiva costituisce l’elenco dei siti che, in attuazione della Convenzione, ogni Stato membro è tenuto a presentare al Centro del patrimonio mondiale per segnalare i beni che intende iscrivere nell’arco dei successivi 5-10 anni.
«Si tratta di un altro significativo e importante passaggio verso la candidatura Unesco del Collio/Brda – continua Moretti – che conferma ancora una volta l’impegno della Regione e dell’assessore all’Agricoltura, Cristiano Shaurli, che ringrazio per l’attenzione e l’impegno, nei confronti di un territorio che l’amministrazione Serracchiani ritiene strategico per tutta l’economia regionale».
Si continua dunque con impegno sulla strada intrapresa della valorizzazione del Collio/Brda come territorio unico in ambito Unesco: così come la precedente amministrazione comunale, anche quella nuova targata Roberto Felcaro proseguirà il lavoro in collaborazione con il collega primo cittadino di Dolegna del Collio, Diego Bernardis - primo promotore dell’idea-candidatura - e gli altri sindaci del territorio, con l’obiettivo di garantire a quest’area un riconoscimento così prestigioso e valente in ambito turistico.
Nelle settimane scorse il progetto era stato presentato anche nella sede regionale di Bruxelles, alla presenza del presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, e di una delegazione del territorio composta tra gli altri dall’ex sindaco di Cormòns, Luciano Patat, dall’ex assessore al Turismo, Elena Gasparin, e, appunto, dal sindaco di Dolegna del Collio, Bernardis. Un territorio, quello del Collio, che solo artificiali confini politici hanno diviso e che si ritrova ora unito per valorizzare la propria storia, il proprio paesaggio e in definitiva le proprie prospettive future. Una sfida vinta in termini di unicità per un territorio, in chiave turistica ed economica, certo, ma anche e soprattutto culturali.
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