Oikos difende don Emmanuel: «Attacchi vergognosi»
MAJANO. «Indignazione e condanna in merito alle gravi accuse lanciate a don Emmanuel, impegnato a difendere i più deboli e a promuovere la solidarietà, l’aiuto umanitario e l’accoglienza dei migranti»...
1 minuto di lettura

MAJANO. «Indignazione e condanna in merito alle gravi accuse lanciate a don Emmanuel, impegnato a difendere i più deboli e a promuovere la solidarietà, l’aiuto umanitario e l’accoglienza dei migranti».
A prendere le difese del parroco di Majano, dopo le polemiche sull’arrivo dei profughi in canonica, è anche Oikos Onlus, l’associazione no profit con sede a Udine che opera nell’ambito della cooperazione allo sviluppo e dell’accoglienza. «Siamo rimasti molto stupiti per quanto è successo a Majano, con riguardo alla scelta di don Emmanuel di mettere a disposizione un appartamento della canonica per accogliere dei richiedenti asilo. Da un paio di anni lavoriamo con lui e l’associazione Amahoro Onlus in un progetto di cooperazione e solidarietà internazionale in Burundi e abbiamo avuto modo di apprezzare le molte qualità umane che lo contraddistinguono: l’impegno, il senso del dovere, la responsabilità, la sensibilità, la capacità di accogliere il diverso. Per Oikos Onlus il dovere di accoglienza dei rifugiati e dei migranti è insito nei principi ai quali si ispira e che sono sanciti dalla Carta Costituzionale e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea che discendono dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Pertanto, esprimiamo tutta la nostra solidarietà al parroco di Majano», bersaglio di «attacchi vergognosi e denigratori».
A prendere le difese del parroco di Majano, dopo le polemiche sull’arrivo dei profughi in canonica, è anche Oikos Onlus, l’associazione no profit con sede a Udine che opera nell’ambito della cooperazione allo sviluppo e dell’accoglienza. «Siamo rimasti molto stupiti per quanto è successo a Majano, con riguardo alla scelta di don Emmanuel di mettere a disposizione un appartamento della canonica per accogliere dei richiedenti asilo. Da un paio di anni lavoriamo con lui e l’associazione Amahoro Onlus in un progetto di cooperazione e solidarietà internazionale in Burundi e abbiamo avuto modo di apprezzare le molte qualità umane che lo contraddistinguono: l’impegno, il senso del dovere, la responsabilità, la sensibilità, la capacità di accogliere il diverso. Per Oikos Onlus il dovere di accoglienza dei rifugiati e dei migranti è insito nei principi ai quali si ispira e che sono sanciti dalla Carta Costituzionale e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea che discendono dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Pertanto, esprimiamo tutta la nostra solidarietà al parroco di Majano», bersaglio di «attacchi vergognosi e denigratori».
I commenti dei lettori