Fugge all’alt della polizia a 180 km orari, poi si schianta: denunciato un romeno
Il ragazzo, un ventenne in Fvg per lavoro, era completamente ubriaco: in auto aveva anche un taser
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CAMPOFORMIDO. Aveva alzato un po’ il gomito. E, alla vista della volante della polizia impegnata in un posto di blocco a Basaldella, ha pensato bene di schiacciare il piede sull’acceleratore, eludendo l’alt degli agenti. La corsa di un ventenne romeno, in regione per lavoro, è finita però contro la recinzione di un’azienda di Campoformido. L’auto, una berlina dell’Audi, è distrutta, mentre il giovane - illeso - è stato denunciato a piede libero per guida in stato d’ebbrezza, resistenza a pubblico ufficiale e porto d’oggetto atto a offendere. Sul sedile posteriore dell’auto il ragazzo gli agenti hanno infatti trovato un taser “mascherato” da torcia, che è stato sequestrato.
L’episodio attorno alle 3.30 della notte tra sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre. Le volanti della Questura erano impegnate in un normale servizio di controllo del territorio, a Basaldella: i poliziotti si sono visti sfrecciare davanti, a tutta velocità, una potente berlina dell’Audi. Hanno tentato di intimare l’alt al conducente, prima di lanciarsi all’inseguimento della vettura, che prima ha accelerato fino a toccare i 130 chilometri orari, poi ha rallentato, prima di tentare nuovamente di seminare la pantera: a Campoformido - sulla statale 13, nel tratto di rettilineo che costeggia l’aviosuperficie gestita dall’Aeroclub friulano - l’Audi ha toccato addirittura i 180 chilometri orari, come certificato dalla pattuglia.
Che, considerato il pericolo rappresentato dalla folle rincorsa, ha deciso di desistere, in attesa di rinforzi. Il giovane alla guida della berlina si è schiantato a poche centinaia di metri dal centro abitato di Campoformido, finendo contro la recinzione di una rivendita di materiale edile. Illeso, è uscito autonomamente dalla macchina, raggiunto poco dopo dalle pattuglie della Squadra volanti e della Polstrada di Udine. Sottoposto ad alcoltest, è risultato avere una concentrazione di alcol nel sangue quattro volte superiore al consentito. È stato denunciato e nei suoi confronti verrà emanato un foglio di via, che gli impedirà di tornare a Udine e Campoformido.
L’episodio attorno alle 3.30 della notte tra sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre. Le volanti della Questura erano impegnate in un normale servizio di controllo del territorio, a Basaldella: i poliziotti si sono visti sfrecciare davanti, a tutta velocità, una potente berlina dell’Audi. Hanno tentato di intimare l’alt al conducente, prima di lanciarsi all’inseguimento della vettura, che prima ha accelerato fino a toccare i 130 chilometri orari, poi ha rallentato, prima di tentare nuovamente di seminare la pantera: a Campoformido - sulla statale 13, nel tratto di rettilineo che costeggia l’aviosuperficie gestita dall’Aeroclub friulano - l’Audi ha toccato addirittura i 180 chilometri orari, come certificato dalla pattuglia.
Che, considerato il pericolo rappresentato dalla folle rincorsa, ha deciso di desistere, in attesa di rinforzi. Il giovane alla guida della berlina si è schiantato a poche centinaia di metri dal centro abitato di Campoformido, finendo contro la recinzione di una rivendita di materiale edile. Illeso, è uscito autonomamente dalla macchina, raggiunto poco dopo dalle pattuglie della Squadra volanti e della Polstrada di Udine. Sottoposto ad alcoltest, è risultato avere una concentrazione di alcol nel sangue quattro volte superiore al consentito. È stato denunciato e nei suoi confronti verrà emanato un foglio di via, che gli impedirà di tornare a Udine e Campoformido.
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