Regeni, i genitori di Giulio ospiti da Fazio: "Le sue ultime parole? Ciao, se vedemo"
Paola e Claudio Regeni, intervenuti a Che tempo che fa, hanno raccontato l'ultima telefonata con il ricercatore di Fiumicello, torturato e assassinato al Cairo. In studio solidarietà anche da parte dello scrittore Andrea Camilleri

«Ciao, se vedemo», in friulano, sono le ultime parole che Giulio Regeni e i genitori si sono detti nell'ultima telefonata dall'Egitto prima che il ricercatore italiano sparisse.
Lo ha detto la mamma di Giulio, Paola Regeni, nel corso della trasmissione "Che tempo che fa". Il papà di Giulio, Claudio, ha aggiunto che nelle ultime telefonate con il figlio nei giorni prima della sua sparizione il giovane era molto positivo, «faceva progetti e sogni per la sua vita»
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«Vogliamo togliere via alcuni pregiudizi sulla ricerca che Giulio stava facendo in Egitto quando è sparito. Era una ricerca in campo economico, a Giulio interessava il discorso dell'economia politica. Frequentava un corso universitario sullo sviluppo industriale, economico e sociale dei paesi in via sviluppo - ha ribadito la mamma di Regeni -.All'interno di questo c'era il discorso sui sindacati. Non era quello il cuore della sua ricerca».
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In trasmissione da Fazio è intervenuto anche lo scrittore Andrea Camilleri che ha espresso la sua solidarietà nei confronti della famiglia del ricercatore friulano: «Non ho parole, non credo si possano avere parole per un fatto così tremendo», ha ribadito.
Sollecitato dal conduttore a rivolgersi ai genitori del ricercatore italiano ucciso l'anno scorso in Egitto, Camilleri, alzandosi in piedi, ha detto: «Voglio avere l'onore di abbracciare i signori Regeni idealmente. È poca cosa, non credo potrà scalfire il gelo nel quale si trovano a vivere, ma sono convinto che con me in questo momento vi stanno abbracciando milioni di italiani che condividono il vostro dolore»
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