Cercivento, la “battaglia per l’acqua” va portata a Roma
BUJA. La “battaglia per l’acqua” di Luca Boschetti al centro di un dibattito promosso dal Movimento autonomista Acuile dal Friûl. Questo il filo conduttore dell’incontro di venerdì a Buja, con...
di Luciano Patat
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BUJA. La “battaglia per l’acqua” di Luca Boschetti al centro di un dibattito promosso dal Movimento autonomista Acuile dal Friûl. Questo il filo conduttore dell’incontro di venerdì a Buja, con protagonista il sindaco di Cercivento che da tempo si batte per la gestione in proprio del ciclo idrico integrato.
«Appoggiamo la sua lotta, potrebbe essere la molla capace di spingere altri Comuni a mobilitarsi» ha affermato Michele Tomasella, segretario di Acuile dal Friûl, presente all’incontro assieme al presidente del Movimento, Luigi Gambellini, e al portavoce Dino Temil. Vivace il dibattito, con Boschetti che ha ricordato come, grazie alla gestione in proprio dell’acqua, i suoi concittadini paghino soli 64 euro annui in bolletta.
«Porteremo, se necessario, il problema a livello nazionale ed europeo, ma non molleremo, convinti che siamo nel giusto e sostenuti da una legge, “la Galli”, recepita dalla Regione e che prevede la possibilità per i Comuni fino a mille abitanti di gestire in autonomia il servizio integrato dell’acqua. Finire in mano a una multiutility priva il territorio della sua autonomia e lo riduce a essere un semplice “numero”», ha annunciato il sindaco di Cercivento, esprimendo delusione nei confronti dei Comuni di Ligosullo e Forni Avoltri che nel frattempo hanno gettato la spugna. È intervenuto anche Franceschino Barazzutti, presidente del Comitato per la tutela delle acque del bacino montano del Tagliamento e da sempre sostenitore della gestione idrica autonoma.
Durante il suo debutto pubblico, il Movimento autonomista Aquila del Friuli ha presentato il programma elettorale per le regionali 2018. Annunciata l’unità di intenti con il Fronte Friulano e altri movimenti autonomisti da un lato, dall’altro non sono mancate le critiche alle riforme della giunta Serracchiani.
«Appoggiamo la sua lotta, potrebbe essere la molla capace di spingere altri Comuni a mobilitarsi» ha affermato Michele Tomasella, segretario di Acuile dal Friûl, presente all’incontro assieme al presidente del Movimento, Luigi Gambellini, e al portavoce Dino Temil. Vivace il dibattito, con Boschetti che ha ricordato come, grazie alla gestione in proprio dell’acqua, i suoi concittadini paghino soli 64 euro annui in bolletta.
«Porteremo, se necessario, il problema a livello nazionale ed europeo, ma non molleremo, convinti che siamo nel giusto e sostenuti da una legge, “la Galli”, recepita dalla Regione e che prevede la possibilità per i Comuni fino a mille abitanti di gestire in autonomia il servizio integrato dell’acqua. Finire in mano a una multiutility priva il territorio della sua autonomia e lo riduce a essere un semplice “numero”», ha annunciato il sindaco di Cercivento, esprimendo delusione nei confronti dei Comuni di Ligosullo e Forni Avoltri che nel frattempo hanno gettato la spugna. È intervenuto anche Franceschino Barazzutti, presidente del Comitato per la tutela delle acque del bacino montano del Tagliamento e da sempre sostenitore della gestione idrica autonoma.
Durante il suo debutto pubblico, il Movimento autonomista Aquila del Friuli ha presentato il programma elettorale per le regionali 2018. Annunciata l’unità di intenti con il Fronte Friulano e altri movimenti autonomisti da un lato, dall’altro non sono mancate le critiche alle riforme della giunta Serracchiani.
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