BAGNARIA ARSA. È uno dei migliori venti progetti europei di scambio culturale e mobilità: è l’ “Erasmus plus”, dal titolo “Non siamo tutti dei migranti? Viaggio alla ricerca delle nostre radici”. Il progetto, triennale, è finanziato da Bruxelles per 200 mila euro e mette in contatto due Comuni (Bagnaria Arsa e il francese Sainte Livrade sur Lot), tre istituti scolastici (le scuole Zorutti di Palmanova, la primaria di Bagnaria Arsa e il College Paul Froment), le associazioni sportive legate al mondo del rugby (per l’Italia la Juvenilia) e i rispettivi Comitati di gemellaggio, che nei giorni scorsi si sono riuniti a Bagnaria alla presenza del sindaco Cristiano Tiussi e del collega francese Pierre Jean Pudal, per tracciare un primo bilancio.
La presidente del comitato italiano, Maria Rosa Zito, conferma la validità dell’iniziativa: «Siamo soddisfatti perché la Comunità Europea sta prestando molta attenzione al nostro progetto, ritenendolo tra i migliori per la qualità e quantità dei materiali prodotti e per il fatto di coinvolgere più istituzioni».
Nel 2017 ci sono stati quattro scambi culturali, nel 2018 saliranno a cinque: a maggio verranno gli scolari francesi in Italia, a luglio i rugbisti francesi a Bagnaria, ad agosto gli amanti della palla ovale friulani andranno a Sainte Livrade sur Lot, in ottobre toccherà ai ragazzi della Zorutti essere ospiti dei coetanei francesi, mentre a novembre si ritroveranno di nuovo i comitati di gemellaggio. Oltre un centinaio le persone persone coinvolte, in gran parte giovani. «I risultati di questi scambi sono evidenti – commenta soddisfatto il sindaco Tiussi – sia in termini di conoscenza delle lingue sia di integrazione e amicizia». (m.d.m.)
L’Erasmus con i francesi piace a Bruxelles
BAGNARIA ARSA. È uno dei migliori venti progetti europei di scambio culturale e mobilità: è l’ “Erasmus plus”, dal titolo “Non siamo tutti dei migranti? Viaggio alla ricerca delle nostre radici”. Il...