Guasti alla casa dell’acqua: dal rubinetto esce sabbia
I residenti protestano: avviene da settimane, nessuno interviene. Il sindaco: è un problema che riguarda il pozzo, abbiamo interpellato il Cafc

CERVIGNANO. La casa dell’acqua, gestita dal Cafc, è guasta. Il problema, segnalano i residenti, dura da qualche settimana eppure non è stato ancora risolto. Cittadini sul piede di guerra nel capoluogo della Bassa. I cervignanesi chiedono con forza di poter continuare a usufruire del servizio. «Andiamo avanti così da settimane – si lamentano i residenti –. Ho contattato il Cafc ma non è servito a nulla. È un servizio comodo e utile, di cui non possiamo usufruire.
Per i cittadini è un risparmio notevole ma evidentemente non interessa a nessuno. C’è un evidente beneficio anche per quanto riguarda l’ambiente, basta pensare alle migliaia di bottiglie di plastica risparmiate». Un altro cervignanese si sfoga: «Capisco che possa verificarsi un problema ma non è possibile che il disservizio non sia stato ancora risolto. A oggi nessuno ci ha informati di nulla. A questo punto chiediamo all’amministrazione di farsi portavoce del malcontento con chi di dovere».
Il sindaco di Cervignano, Gianluigi Savino, interpellato, spiega che cosa è successo. «C’è un problema che riguarda il pozzo. Esce sabbia. Siamo in contatto con il Cafc, che gestisce la casa dell’acqua. Ci è stato detto di attendere. Con l’arrivo delle piogge, la situazione potrebbe tornare alla normalità. Se questo non dovesse accadere, le possibili soluzioni per risolvere il disservizio sono tre. La prima è verificare la possibilità di costruire una “camicia” interna.
La seconda è collegarci a un pozzo già esistente all’interno del parco ma questo richiederebbe un allungamento della rete di distribuzione». Il primo cittadino parla di una terza possibilità, che definisce la più complessa. «Si potrebbe costruire un altro pozzo ma, tra le tre, questa è la soluzione più complicata. Quello che è accaduto è un inconveniente legato al fatto che la nostra casa dell’acqua è collegata a un pozzo. Questi problemi possono verificarsi non di rado. La prossima settimana una ditta specializzata farà un’attenta verifica e decideranno come procedere».
La casetta dell’acqua, in funzione 24 ore su 24 e accessibile per chiunque, offre ai residenti la possibilità di attingere l’acqua, naturale e gassata, tramite il pagamento di una cifra modesta: 2 centesimi al litro per quella naturale e 5 centesimi al litro per quella frizzante. La struttura attinge l’acqua da un acquedotto di quartiere, alimentato da un pozzo artesiano.
Questa scelta la diversifica rispetto alle casette dell’acqua presenti negli altri Comuni, servite dal tradizionale acquedotto. La sicurezza è garantita da un sistema di microfiltrazione, sterilizzazione e duplice abbattimento della carica batterica, che fornisce all’utente un’acqua oligominerale con caratteristiche del tutto simili a quella prelevata alla fonte.
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