San Daniele, una dirigenza tutta “rosa” nei successi della Molinaro
L’azienda leader in arredo urbano in calcestruzzo è nata a Cimano nel 1964. Le sorelle Daniela, Nadia e Mery (col fratello Michele) guidano l’attività fondata dal padre
di Anna Casasola
SAN DANIELE. È di San Daniele l’unica azienda del Friuli Venezia Giulia che produce masselli e arredo urbano in calcestruzzo per esterni. Un primato che detiene la Molinaro Manufatti, azienda fondata nel 1964 a Cimano da Mirco Molinaro e oggi guidata dalle tre figlie Daniela, Nadia e Mery e dal figlio Michele.
Da alcuni anni la produzione è stata spostata nello stabilimento produttivo di Pozzuolo del Friuli, ma il cuore pulsante dell’azienda è rimasto dove tutto è nato, nella frazione sandanielese.
«Competitors ce ne sono, ma bisogna andare nel vicino Veneto – spiega Daniela Molinaro -. La nostra unicità in regione? È dovuta principalmente a due fattori: da un lato il fatto che dietro a una produzione così “povera” sono necessari investimenti tecnologici di diversi milioni di euro. Dall’altro non possiamo non considerare la profonda crisi che affligge da anni il comparto dell’edilizia».
Ma al di là della sfavorevole congiuntura economica che determina il perdurare del momento di stasi del mercato dell’edilizia, soprattutto per l’arredo urbano e per quello che riguarda il settore in cui si è ritagliata un grosso spazio la Molinaro, ci sarebbero degli interventi normativi, anche e soprattutto a livello regionale, che potrebbero contribuire a una piccola ripresa.
«Oggi, nonostante i mutamenti climatici – spiega Daniela – che hanno portato anche nella nostra regione precipitazioni intense si continua, per mantenere bassi i costi, a realizzare pavimentazioni mediante colate di cemento. Vi sarebbe invece l’opportunità, se vi fosse un maggior incentivo a livello normativo, di utilizzare materiali drenanti e filtranti in grado di permettere il riutilizzo dell’acqua e di evitare pericolosi ristagni».
Come detto la storia della Molinaro è lunga oltre mezzo secolo ed è comune a quella di molte importanti realtà friulane che sono nate dal niente, grazie alla caparbietà dei propri fondatori.
A continuare sulla strada tracciata dal fondatore Mirco, con l’impegno e la dedizione del padre, ci hanno inaspettatamente pensato: non solo Michele, ma anche le altre tre figlie del fondatore, nonostante quello dell’edilizia resti tradizionalmente un settore prettamente maschile.
E il risultato è che l’azienda di famiglia non solo è sopravvissuta alla crisi, ma si è anche consolidata. «Nessuno si è mai stupito di vedere me o le mie sorelle impegnate qui – afferma Daniela , perché noi qui siamo praticamente cresciute. Fin da piccole abbiamo sempre dato una grossa mano a papà».
Le tre sorelle Molinaro si occupano dello show room e della sede di San Daniele, Michele cura la parte produttiva a Pozzuolo. «Siamo stati costretti a guardare al di fuori dei confini comunali quando abbiamo deciso, qualche anno fa, di investire diversi milioni di euro nel nuovo impianto: per noi, visto che il nostro prodotto ha un costo molto basso a fronte di importanti spese di trasporto, era fondamentale essere al centro del Friuli».
Innovazione, dunque, come condizione necessaria per mantenere un ruolo da leader sul mercato. «Mio papà ha sempre creduto in noi quando abbiamo deciso di innovare – chiosa Daniela – anche l’aver puntato su un sito internet all’avanguardia rappresenta un passo necessario: oggi non bisogna solo essere bravi a fare qualcosa, ma bisogna anche saperlo comunicare».
I commenti dei lettori