RIVE D'ARCANO. Cede parte del tetto di una casa rurale mentre i proprietari sono assenti. È successo nel primo pomeriggio di martedì, 2 gennaio, attorno alle 14 in via Dante Alighieri e Rodeano Basso.
A dare l’allarme il proprietario di una villa posta a qualche centinaio di metri che ha assistito al crollo ed è corso sul posto per prestare soccorso a chi poteva essere intrappolato in mezzo alle macerie. In meno di mezz’ora sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco da Udine con due mezzi, un’autoscala e un’autobotte. Ai soccorritori, prima di qualunque tipo di intervento alla struttura, il compito di accertare che sotto le macerie non vi fosse nessuno: fortunatamente la casa al momento del crollo era completamente disabitata. Nessun danno a persone, dunque, ingenti invece, secondo una prima stima approssimativa, i danni all’immobile.
Secondo i tecnici del Corpo dei vigili del fuoco i danni si aggirerebbero attorno ai 50 mila euro. «A cedere – ha spiegato l’ispettore dei vigili del fuoco di Udine Flavio Pozzetto – è stata una trave di legno della copertura». L’ispettore dei vigli di Udine, in particolare, ha provveduto a effettuare tutte le verifiche statiche all’edificio: completamente inagibile la parte interessata dal crollo adibita, al piano terra, ad autorimessa, mentre è stata giudicata agibile la parte destinata ad abitazione.I pompieri hanno lavorato un paio di ore: ad aver ridotto i danni il fatto che la soletta del primo piano, in cemento armato, non ha ceduto al crollo della copertura che invece si è completamente sbriciolata come pure parte della facciata. La casa, risalente a diverse decine di anni fa, è composta da due strutture in linea: una adibita ad abitazione e l’altra ad autorimessa e a deposito, che un tempo serviva da fienile. Sul posto, oltre ai pompieri che hanno provveduto a mettere in sicurezza e a transennare l’area interessata dal crollo, anche i carabinieri e gli agenti della Polizia locale di San Daniele.
A questi ultimi è toccato il compito di rintracciare i coniugi per avvisarli di quanto accaduto. Si tratta di una giovane coppia che ha acquistato il vecchio fabbricato da poco tempo e da un paio di mesi vi risiede. In via Dante, dove si trova il caseggiato dove si è verificato il crollo, sono molte le case vecchie, molte delle quali disabitate.