C’è anche la ditta che ripara le casseforti
In Friuli sono parecchi i professionisti del settore: apparecchiature elettroniche le più gettonate

UDINE. Telecamerine “invisibili”, sensori che si azionano se il malintenzionato si avvicina al cancello, casseforti a prova di bomba, forzieri, porte blindate, apparecchi elettronici e ricetrasmittenti, classici dispositivi di allarme collegati alle centrali della polizia o dei carabinieri.
Sono molteplici i sistemi che aiutano a proteggersi da chi punta a svuotarci l’appartamento o la villetta fuori porta. E se si tratta di criminali senza scrupoli non c’è differenza se i proprietari sono in casa, magari a dormire, o momentaneamente fuori.
In regione sono molti i professionisti del settore sicurezza, parecchi operano in provincia di Udine, dove troviamo anche una ditta specializzata nella riparazione e manutenzione di casseforti, porte blindate e forzieri. Ben 168 sono gli artigiani che installano impianti elettronici, compresa manutenzione e riparazione.
I servizi di vigilanza e investigazione attivi a Udine e provincia sono attualmente 57, dei quali 29 di vigilanza privata e altri 28 di investigazione privata.
Oltre ai sistemi di sicurezza, ci sono anche alcuni accorgimenti da tenere, soprattutto in assenza da casa, per evitare visite sgradite. E cioè: chiudere bene a chiave la porta di ingresso, abbassare le tapparelle e chiudere le finestre.
Non pubblicizzare la partenza tra conoscenti, nei luoghi di ritrovo o sui social network; fornire, se possibile, un recapito da utilizzare, in caso di problemi, a un vicino fidato. Allo stesso vicino chiedere, se può, di liberare la cassetta da posta e soprattutto dalla pubblicità che se accumulata può essere un indicatore di assenza.
Contribuire a creare nel vicinato uno spirito di reciproco sostegno, segnalando e invitando a segnalare movimenti sospetti o passaggi di estranei nei pressi dell’abitazione. Non lasciare messaggi sulla porta, sulla cassetta postale; non creare risposte automatiche che segnalino l’assenza sulla casella di posta elettronica.
Non postare sui social network foto o messaggi che facciano capire che la casa è vuota. Se al rientro si trova la porta aperta non entrare mai, ma chiamare immediatamente la Polizia.
I commenti dei lettori