Campionato mondiale, il Centro volo c’è
ENEMONZO. Il Centro volo Nord Est di Enemonzo si propone per una prova del campionato mondiale di deltaplano che si terrà nelle nostre montagne nell’estate 2019 e per il premondiale di quest’anno, e...
di Gino Grillo
ENEMONZO. Il Centro volo Nord Est di Enemonzo si propone per una prova del campionato mondiale di deltaplano che si terrà nelle nostre montagne nell’estate 2019 e per il premondiale di quest’anno, e chiede aiuto per ovviare ad alcune lacune.
In una nota inviata al Comune, al Parco Colline Carnico con capofila il Comune di Villa Santina e agli organizzatori del campionato mondiale, il presidente Raffaello Del Moro chiede di condividere gli interventi che servono per rendere utilizzabile il centro di Privilegio che attualmente non presenta agli standard necessari di servizi necessari.
Memore del successo dell’Open 2012 di deltaplano nella zona, Del Moro si dice propenso a creare «una task avente notevole valenza turistico – sportiva, avendo l’aviosuperficie, oltre ad essere luogo deputato al volo, un’ indubbia bellezza paesaggistica, a disposizione una notevole vastità di spazi utilizzabili, privi da pericoli e perciò senz’altro idonea per la manifestazione in programma, comportando un enorme ritorno d’immagine per l’intera Carnia e, in particolare, per la Val Tagliamento».
Gli organizzatori dell’evento mondiale hanno obiettato la mancanza «di alcuni requisiti indispensabili per l’ottima riuscita dell’evento sotto l’aspetto logistico e per la fruizione turistica della manifestazione». Sono stati segnalati la mancanza di servizi igienici per piloti e spettatori, e di un posto di ristoro (dopo il rogo che ha distrutto il ristorante Privilegio ndr) e l’installazione di attrezzature tecnologiche adeguate a permettere la visualizzazione in tempo reale della gara.
«Qualora – hanno commentato gli organizzatori – si verificassero i presupposti necessari per ovviare a tali mancanze, saremo disponibili a prevedere l’arrivo di una prova all’avio superficie di Enemonzo».
Da qui la richiesta dell’avio superficie agli enti pubblici di una collaborazione a rimuovere gli ostacoli e per poter porre Enemonzo al centro di questa competizione iridata di volo libero.
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