Caso Regeni, i genitori in piazza a Fiumicello
Alla serata di giovedì 25 gennaio anche l’attore Mastandrea, il cantautore Silvestri e l’onorevole Giulietti
di Elisa MichellutFIUMICELLO. Il Friuli Venezia Giulia ricorda Giulio Regeni, il ricercatore rapito e assassinato in Egitto, dove stava svolgendo un progetto di dottorato.
Oggi, giovedì 25 gennaio, sarà il secondo anniversario della sua scomparsa. A Fiumicello, paese natale di Giulio, le cerimonie più importante e attese, dove i cittadini scenderanno in piazza per non dimenticare e per chiedere giustizia.
E con loro sfileranno in prima fila mamma Paola e papà Claudio Regeni. A partire dalle 18, Aeson, con il coinvolgimento del Centro Giovani e del Governo dei Giovani, proporrà un’azione artistica collettiva. Alla manifestazione di Fiumicello parteciperà anche una delegazione ufficiale del Comune di Udine.
«A tutti i partecipanti – spiega l’assessore comunale Laura Sgubin – sarà consegnato un nastro giallo, che rappresenta le libertà e i diritti che ognuno di noi ha conquistato o ricevuto in dono. I nastri saranno legati simbolicamente in un punto di piazzale dei Tigli per rafforzare il legame sociale.
Per tutta la giornata, inoltre, sarà trasmessa, in filodiffusione, la lettura di alcuni articoli della “Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo”, letti dal Governo dei Giovani. L’azione artistica è ispirata alla performance dell’artista Maria Lai “Legarsi alla Montagna”».
Nel piccolo centro della Bassa friulana la “camminata dei diritti”, assieme al Governo dei Giovani, partirà alle 18.45, da piazzale Falcone e Borsellino (ritrovo alle 18.30), un luogo particolarmente caro a Giulio Regeni, fucina d’idee e palestra di pensiero.
Alle 19.30 è previsto l’arrivo in piazzale dei Tigli, nel cuore del paese, e, alle 19.41, ci sarà la fiaccolata silenziosa in piazza. A seguire “Pensieri, Parole e Musica per Giulio”, in sala Bison, con la partecipazione dell’attore Valerio Mastandrea, del cantautore Daniele Silvestri e del giornalista e parlamentare Giuseppe Giulietti, il “Coro Così” di Ruda, il Governo dei Giovani e, in collegamento da Roma, Amnesty International.
«A due anni dalla scomparsa di Giulio – le parole dell’assessore comunale Eva Sfiligoi – la comunità di Fiumicello continua a chiedere verità, con forza e dignità. Saremo sempre al fianco di Paola, Claudio e Irene per mantenere alta l’attenzione.
L’esperienza di Giulio deve continuare a vivere attraverso le generazioni future. Proprio per questo motivo abbiamo scelto di aprire la manifestazione con una camminata dei diritti, organizzata dal Governo dei Giovani». Tanti gli amministratori che hanno confermato la loro partecipazione.
«Continueremo a cercare la verità finché non sarà fatta giustizia. Lo dobbiamo a Giulio Regeni, alla sua famiglia, ai suoi amici, alla sua terra. L’Europa deve avere un ruolo attivo, forte, di pressione nei confronti dell’Egitto per contribuire a fare luce su questa vicenda».
Lo ha detto a Bruxelles Isabella De Monte, eurodeputata Pd e vice capodelegazione dei parlamentari democratici, durante l’iniziativa organizzata al Parlamento europeo per ricordare Regeni e chiedere verità e giustizia a due anni dalla sua barbara uccisione.
L’iniziativa è stata promossa da De Monte, friulana come Regeni, e dalla collega britannica Alex Mayer, eletta nella circoscrizione di Cambridge. Hanno partecipato deputati europei, italiani e non, che hanno esposto uno striscione giallo con la scritta “Verità per Giulio Regeni” di oltre sei metri di lunghezza davanti alla commissione Diritti umani.
De Monte nel suo intervento ha anche spiegato che domani, venerdì 26, sarà nel Regno Unito, a Cambridge, assieme alla collega Mayer, per due incontri: il primo all’Università, dove Regeni lavorava come ricercatore, e il secondo con i referenti locali di Amnesty International.
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