La fusione dei piccoli: parte Treppo Ligosullo
Solo 784 abitanti complessivamente. Il commissario Cortolezzis sta ancora prendendo le misure

TREPPO LIGOSULLO. Prime ore da Comune unico per Treppo Ligosullo. Il nuovo Municipio, che unisce i due Comuni della Val Pontaiba, è da ieri ufficialmente realtà. Dopo il referendum dello scorso 29 ottobre, quando il 63,68% degli abitanti si era espresso per la fusione, e il via libera sancito dalla Regione il 19 dicembre successivo, Treppo Carnico e Ligosullo sono dunque riuniti sotto una sola bandiera.
Il neo Comune carnico si estende su una superficie di poco superiore ai 35 chilometri quadrati e conta “formalmente” 784 abitanti (dato riferito all’ultimo censimento 2011) anche se i residenti effettivi sono 711. In attesa della prima tornata alle urne che, nella prossima primavera, eleggerà gli amministratori del neonato ente, le redini sono state affidate al commissario Luigi Cortolezzis, ex sindaco di Treppo Carnico, e a Giorgio Morocutti, vicecommissario e primo cittadino uscente di Ligosullo. «È chiaro – racconta Cortolezzis – che siamo alle prese con un cambiamento importante che, al primo impatto, crea qualche difficoltà. In ogni caso, ci stiamo assestando con gli adempimenti burocratici necessari per partire con il piede giusto e gestire nel migliore dei modi le varie incombenze».
Martedì scorso, i due “vecchi” consigli comunali si sono riuniti per le ultime rispettive sedute, definendo le questioni residue. Il neo costituito Municipio dovrà gestire quanto ereditato dalle assemblee, come per esempio la stesura dei due bilanci consuntivi, ma anche impostare quello di previsione per dar seguito alle iniziative ordinarie sul territorio. «Ci sono appalti e gare in corso, per lavori che interessano entrambi gli ex Comuni, dei quali si occuperanno l’ufficio tecnico e la ragioneria», sottolinea ancora il commissario. Gli uffici comunali saranno trasferiti a Treppo Carnico, anche se a Ligosullo rimarrà un presidio per alcuni giorni a settimana. E poi c’è anche il personale da riorganizzare. Sono otto, in totale, i dipendenti sui quali il nuovo ente potrà contare, oltre al segretario comunale che, già in precedenza, era condiviso dai due municipi. E mentre la macchina organizzativa si mette in moto, all’orizzonte non ci sono ancora incontri coi residenti «perché – evidenzia Cortolezzis – le incombenze burocratiche sono parecchie e stiamo correndo per far fronte ai tanti adempimenti. Questa sarà una fase di “collaudo” tanto per noi, quanto per i cittadini». A Cortolezzis il bagaglio di gestione della cosa pubblica non manca: amministratore dal 1990, è stato per quattro mandati sindaco di Treppo Carnico «ma il Comune unico – conclude con un sorriso – è una novità assoluta anche per me. Confido che l’esperienza mi dia una mano». Il Comune di Treppo Ligosullo, ieri, ha mosso i suoi primi passi. E il futuro, di questo piccolo angolo della Carnia ora unito, è ancora tutto da scrivere. Una “sfida” che in Val Pontaiba sono pronti a vincere.
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