La rivolta degli ex padani contro la candidatura di Tondo: «Vogliamo solo Fedriga»
La base chiede ai vertici di schierare il segretario Fvg anche a costo di rompere. Mal di pancia in Fdi. E l’azzurro Marin chiede a Tondo di rinunciare alla corsa
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Mal di pancia che, per ora, restano sotterranei, ma in alcuni casi sono già esplosi in tutta la loro forza, con particolare virulenza nell’Isontino. A Gorizia – causa politica sanitaria della legislatura 2008-2013 –, sabato la sezione locale di Fratelli d’Italia ha minacciato di non raccogliere le firme per il partito, tanto che Fabio Scoccimarro ha prima dovuto minacciare di commissariare la segreteria e poi chiedere a Tondo di raggiungerlo per rassicurare, personalmente, gli esponenti locali sul futuro dell’ospedale del capoluogo isontino. Un’autentica “bomba”, poi, è quella sganciata da Roberto Marin, candidato per più o meno 12 ore alla presidenza attraverso un durissimo affondo su Facebook. «Tondo prenda atto e ritiri la sua candidatura a governatore – ha scritto –. Una rivoluzione così da parte degli elettori di centrodestra nei confronti di un candidato non si era mai vista. I vertici regionali e nazionali risolvano questo problema. La gente ha anche buttato a mare i vecchi marpioni locali, pieni di vitalizi che impongono ancora logiche massoniche per non dire altro. Forse questo post mi costerà anche la candidatura, ma non possiamo non ascoltare la nostra gente: sto con loro».
A proposito di social, poi, va annotato lo sfogo – anche in questo caso pesante – di Luca Ciriani, il senatore di Fratelli d’Italia che tra giovedì e venerdì – quando cioè era emersa la possibilità di candidare Bruno Augusto Pinat alla guida della Regione – ha avviato, nei fatti, l’operazione Tondo contattando l’ex governatore per chiedergli la sua disponibilità a prendersi carico della coalizione e giocando poi di sponda su Forza Italia e Fratelli d’Italia. «Berlusconi, Salvini, Fedriga e Savino e ci aggiungo suo malgrado Tondo – ha scritto –. Voi che avete combinato ’sto casino dateci un candidato perché ci siamo rotti le scatole. Non abbiamo mai preteso di indicare uno nostro, abbiamo atteso con infinita pazienza. Abbiamo voglia di riprenderci la Regione e il dovere di non stancare e deludere la nostra gente. Il nostro avversario è il Pd è la giunta Serracchiani che hanno distrutto il Friuli! Sveglia!». E pensare che soltanto sabato il fratello – e sindaco di Pordenone – Alessandro Ciriani aveva invece fatto gli auguri all’ex governatore. «È Tondo – ha scritto su Fb – il candidato presidente per il centrodestra. Lo sosterremo lealmente e con la determinazione di chi vuole dare al territorio pordenonese le risposte che attende da tempo».
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