Tenta il colpo in un negozio: la titolare lo vede dal balcone
TREPPO LIGOSULLO. Un giovane tenta di notte un colpo in un negozio a Treppo Ligosullo ma viene fermato dai carabinieri. L’allarme è stato dato dalla titolare della cooperativa che vende prodotti...

TREPPO LIGOSULLO. Un giovane tenta di notte un colpo in un negozio a Treppo Ligosullo ma viene fermato dai carabinieri. L’allarme è stato dato dalla titolare della cooperativa che vende prodotti alimentari in località Treppo Carnico che nella notte, verso le 4 di ieri mattina, uditi alcuni rumori sospetti, si è affacciata sul balcone e ha visto un uomo che tentava di entrare nel suo negozio. Immediato l’allarme ai carabinieri, che in questo periodo pasquale hanno intensificato i controlli sul territorio. Sul posto sono giunte le pattuglie dei carabinieri di Villa Santina e di Comeglians, con il supporto della radiomobile del Norm di Tolmezzo comandato dal luogotenente Domenico Colonna. Sentita la descrizione del sospetto da parte della titolare del negozio di alimentari, sono immediatamente partite le ricerche su tutto il territorio della Valle del But. I carabinieri hanno ben presto fermato un giovane, riconosciuto in un secondo tempo, sospettato di essere l’autore del tentato furto. Si tratta di un 22enne di Trieste che si trova inserito in un programma di recupero nella struttura Bosco di Museis di Cercivento.
Il 22enne triestino, condotto in caserma a Comeglians, è stato trovato in possesso di alcuni oggetti che non gli appartenevano, frutto – secondo i carabinieri – di alcuni furti effettuati in alcune automobili parcheggiate nel Comune di Paluzza. L’uomo intatti, dopo essere stato scoperto dalla proprietaria del negozio di alimentari di Treppo Carnico, si è diretto nel vicino Comune di Paluzza dove avrebbe fatto razzie in due autovetture parcheggiate, ma con le porte non chiuse a chiave: in queste due automobili sono spariti un navigatore, un paio di occhiali, una chiavetta Usb, un coltellino e alcune cuffiette. Nella seconda ha rubato un portafoglio contenente effetti personali del proprietario dell’automobile. Altre due autovetture invece sono state danneggiate nelle serrature nel tentativo di introdursi all’interno delle vetture.
Alcune denunce sono infatti state presentate non appena i proprietari delle autovetture danneggiate se ne sono accorti. Il 22 triestino è stato quindi denunciato, a piede libero, per furto aggravato continuato e per tentato furto e danneggiamenti ed è stato successivamente condotto nella struttura che lo accoglie a Bosco di Museis. La refurtiva è stata restituita.
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