Regionali 2018, il sondaggio: Fedriga corre in volata, tra Bolzonello e Morgera si profila un testa a testa
Rilevazione Demopolis: il centrodestra può arrivare alla maggioranza assoluta. Competitors staccati di 20 punti. Lega con Bini al 30%, cala Fi e il Pd resta in crisi. L’esponente leghista è leader in popolarità: conosciuto dall’80% degli intervistati. In difficoltà gli autonomisti di Sergio Cecotti

UDINE. Massimiliano Fedriga in volata verso la presidenza della Regione, Sergio Bolzonello e Alessandro Fraleoni Morgera a battagliare per la seconda posizione con Sergio Cecotti fanalino di coda della competizione. È questo il dato – a oggi, sia chiaro, e quindi passibile di cambiamenti – che emerge dal sondaggio realizzato dall’istituto Demopolis a tre settimane dal voto per le Regionali.
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Popolarità e conoscenza
Demopolis ha analizzato, prima di tutto, la notorietà dei candidati alla presidenza della Regione. Stravince con l’80%, in questa particolare classifica, l’ex capogruppo del Carroccio alla Camera Fedriga, mentre quasi i due terzi – esattamente il 65% – affermano di conoscere Bolzonello. Ha sentito parlare di Cecotti, invece, il 43%, mentre Fraleoni Morgera si ferma ad un dato di appena il 36%.
L’orientamento degli elettori
Interessante, poi, è analizzare il dato relativo alle scelte – già prese oppure da effettuarsi – degli elettori in vista del 29 aprile. Il 71%, infatti, ha risposto affermativamente alla domanda “lei ha già deciso come votare alle Regionali?”.
Un altro 9%, poi, tendenzialmente ha preso la sua decisione, ma potrebbe cambiare idea – a seconda di come andrà il rush finale della campagna elettorale –, mentre c’è comunque una quota significativa – parliamo del 20% del campione – che deve ancora schiarirsi le idee.
All’interno del pacchetti complessivo, inoltre, Demopolis ha chiesto ai cittadini del Fvg quale fattore influenzerà maggiormente il loro voto. In questo caso il 43% ha risposto il candidato governatore – ed è anche logico in una consultazione diretta come quella per la presidenza della Regione –, il 38% il partito e soltanto il 19% deciderà in base ai candidati al Consiglio presenti nella propria area elettorale.
Il consenso dei partiti
Tenendo sempre in considerazione come sui numeri finali incideranno – in maniera probabilmente non banale – le preferenze dei singoli candidati, il sondaggio di Demopolis certifica il boom della Lega. Il Carroccio – che nella rilevazione viene sommato a quello di ProgettoFvg – non soltanto si conferma il primo partito del Fvg come alle Politiche, ma rispetto al 4 marzo migliora ancora arrivando a toccare il 30%, mentre il M5s arretra leggermente – scendendo dal 25% al 22% – e il Pd arriverebbe alla quota del 20%, ma soltanto in abbinata con la civica dei Cittadini. Distaccata, e attualmente in calo di una manciata di punti nei confronti dei numeri del 4 marzo, Forza Italia che non supererebbe il muro dell’8%.
Tutte le altre liste – cioè Fratelli d’Italia, Autonomia responsabile, Open-Sinistra Fvg, Slovenska Skupnost e Patto per l’Autonomia – si fermerebbero, invece, a un dato di consenso inferiore al 6%. Attenzione, però, perché tra tutte le variabili va considerata anche l’alta fascia di indecisi – pari a ben il 25% – che potrebbe modificare, anche notevolmente, i singoli rapporti di forza.
La corsa per la presidenza
Con tutto il beneficio d’inventario del caso, dunque, se si votasse oggi il candidato del centrodestra Fedriga, con un consenso attorno al 48% (e un potenziale che gli permetterebbe di arrivare al 51%), avrebbe un ampio vantaggio sul candidato del centrosinistra e sull’esponente del M5s.
La sfida elettorale – spiegano da Demopolis – appare molto complessa per Fraleoni Morgera (con una notorietà inferiore a quella dei competitors e un consenso attestabile oggi tra il 21% ed il 27%) e per Bolzonello (tra il 22% ed il 28%), su cui pesa il risultato negativo del Pd alle Politiche. Molto distante infine, in una forbice tra l’1% e il 5%, Cecotti . «L’area grigia di chi non ha deciso se e per chi votare resta ancora vasta.
Quella scattata attualmente – afferma il direttore dell’istituto Pietro Vento – è dunque una fotografia del consenso, destinata ad evolversi e a mutare nelle ultime, e decisive, tre settimane».
Nota metodologica
L’indagine che ha portato all’elaborazione del sondaggio relativo alle Regionali 2008 – con la distinzione tra candidati presidente e partiti a supporto delle diverse coalizioni che si presenteranno il 29 aprile – è stata condotta dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 4 al 6 aprile 2018 – in esclusiva per i quotidiani Il Piccolo ed il Messaggero Veneto – su un campione regionale stratificato di mille e 200 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione maggiorenne residente in Friuli Venezia Giulia.
La supervisione della rilevazione demoscopica – effettuata con metodologie integrate cawi-cati-cami – è stata di Marco E. Tabacchi. Il coordinamento porta la firma di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Metodologia e tutti gli approfondimenti del caso si possono trovare connettendosi al sito internet: www.demopolis.it.
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