Martina rende omaggio a Giulio Regeni. La mamma Paola: "Non si fanno fotografie sulla tomba di mio figlio"
Il segretario reggente del Pd si è recato nel cimitero di Fiumicello dove riposa il ricercatore friulano ucciso al Cairo nel 2016. Poche ore più tardi lo sfogo di Paola Deffendi su facebook: "Nessuna strumentalizzazione"

UDINE. Ieri, lunedì 23 aprile, il segretario reggente del Partito Democratico, Maurizio Martina, ha visitato il cimitero di Fiumicello, a Udine, e in forma privata ha reso omaggio a Giulio Regeni, il giovane ricercatore scomparso al Cairo il 25 gennaio 2016 e trovato morto il 3 febbraio lungo la strada che collega la capitale egiziana ad Alessandria.
Martina si trovava in Friuli per sostenere la candidatura di Sergio Bolzonello alle regionali di domenica prossima, 29 aprile.
Poche ore dopo la mamma di Giulio, Paola Deffendi, ha scritto sul suo profilo Facebook: "Nessuna strumentalizzazione su Giulio. Chi va a trovarlo in cimitero non faccia foto che non abbiamo mai voluto. È un fatto gravissimo"
LA REPLICA DEL PD
«L'unico intento della visita» del segretario reggente del Pd, Maurizio Martina, alla tomba di Giulio Regeni a Fiumicello, «è stato quello di onorare la memoria di Giulio».
È quanto spiegano dal Pd, dopo che la madre del ricercatore friulano, Paola Deffendi, ha chiesto di non strumentalizzare la tomba di Giulio. Le foto diffuse sui social, che ritraggono il segretario mentre fa visita al cimitero, dicono ancora i dem, «sono state prontamente rimosse come richiesto dalla famiglia. Abbiamo richiesto e ci appelliamo ancora alla sensibilità della stampa affinché sia rispettata la volontà della famiglia Regeni».
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