L’originale viaggio dei lettori per imparare a gustare il vino
Domenica il minicorso riservato ai nostri iscritti con i sommelier Da come si realizza il prodotto, alle proprietà fino alle sue preziose varietà
di Luciana Idelfonso
Buttrio. Un viaggio alla scoperta del fantastico mondo del nettare degli dei, che porterà i lettori del Messaggero Veneto dalla terra al bicchiere, fino ad arrivare all’arte del sommelier.
Un mini corso, della durata di circa due ore in programma per domenica alle 17.30, tra le meravigliose colline di Buttrio, in cui si parlerà di viticoltura, di enologia e delle tecniche di vinificazione, di cos’è il vino e di come si fa; della sua storia, della vite e il suo ciclo vegetativo e delle sue preziose varietà. Ad accompagnare i lettori uno dei massimi esperti della Fondazione Italiana Sommelier Daniele Maestri.
Un percorso che toccherà, seppur velocemente temi come quello della vinificazioni, della maturazione dei vini, le componenti del vino senza tralasciare quelli speciali come gli spumanti, i liquorosi, gli aromatizzati ed infine i passiti.
Gli aspetti più seducenti riguardano la tecnica di degustazione, effettuata con il metodo della Fondazione Italiana Sommelier che consiste nel compilare in una scheda che comprende e analizza le proprietà organolettiche del vino, percepite durante la degustazione, passando per punti fondamentali come le temperature di servizio, l’analisi visiva, quella olfattiva e gustativa.
Un pomeriggio in cui sarà possibile avere un’infarinatura anche in merito agli abbinamenti cibo-vino, analizzando le proposte classiche, ma anche quelle ritenute fino a poco fa impossibili, e che invece hanno aperto nuovo ed inaspettati orizzonti.
Si viaggerà attraverso tutte le regioni d’Italia con i loro vini, le tradizioni e le aziende che hanno fatto la storia dell’enologia italiana, con un occhio di riguardo ai prodotti del Friuli Venezia Giulia e ai vitigni autoctoni che stanno portando il nome di questo “piccolo compendio di universo” nel mondo.
Un passaggio sarà dedicato anche alla figura del sommelier, dando preziose indicazioni di come gestire la cantina, ma anche di come servire un vino, utilizzando il bicchiere più adatto.
Tutto questo avverrà all’interno dell’86esima Fiera dei Vini di Buttrio, che si terrà a Villa di Toppo Florio nel fine settimana e che ha come obiettivo principale quello di raccontare la storia del nostro territorio, delle sue origini, dei suoi usi e costumi.
Si tratta della più antica manifestazione enoica italiana, dove sarà possibile scoprire le eccellenze della regione Friuli Venezia Giulia, ma anche del resto d’Italia grazie alla preziosa collaborazione instaurata da alcuni anni con Vinibuoni d’Italia.
I lettori del quotidiano del Friuli che decideranno di aderire all’iniziativa, infatti, saranno dotati di un speciale braccialetto che permetterà loro di degustare la migliore produzione nazionale di vini autoctoni anche grazie allestimento di Enoteca Italia, ineguagliabile banco di degustazione in cui saranno presenti oltre 340 tipologie di vini provenienti da tutte le regioni della Penisola.
Un banco degustazione del tutto eccezionale, poiché in un solo spazio sarà possibile apprezzare un numero elevato di vini rappresentativi del prezioso e unico mosaico vitivinicolo che il mondo intero ci invidia, selezionati dalla Guida Vinibuoni d’Italia per la loro piacevolezza, per la loro bevibilità e per la corrispondenza netta che esprimono con il vitigno e il territorio di appartenenza. Appuntamento dunque a domenica.
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