Da Cividale a Caporetto ecco il bus estivo per scoprire il territorio
Dal 23 giugno partirà ogni sabato con varie tappe lungo il percorso Il Comune: il prossimo passo sarà il servizio per il trasporto delle bici

CIVIDALE. Partenza dalla città ducale, tappe intermedie nelle Valli del Natisone e del Torre, alla scoperte delle ricchezze storiche, artistiche e ambientali del territorio, destinazione Caporetto. Nasce il bus turistico estivo “Benecija gor in dol… su e giù... sù e jù… hin und her… up & down”, innovativo progetto di promozione dell’entroterra cividalese lanciato dall’Istituto per la cultura slovena nell’ambito del piano di promozione turistica e sostenuto dalla Regione.
Battezzata “Connessioni alternative con il bus”, l’iniziativa è stata presentata ufficialmente ieri, allo Smo - Museo multimediale di paesaggi e narrazioni di San Pietro al Natisone, alla presenza, fra gli altri, della vicesindaco di Cividale, Daniela Bernardi, dei primi cittadini del capoluogo valligiano, Mariano Zufferli di Drenchia, Alan Cecutti di Taipana, Luca Postregna di Stregna, e del sindaco di Kobarid: l’inedito collegamento verrà proposto nelle giornate di sabato per tutta l’estate, dal 23 giugno al primo settembre. La navetta (che ha una capienza di 16 persone) partirà dalla stazione di Cividale, alle 8, e farà rientro alle 17.20, in modo tale da permettere i collegamenti con la littorina per Udine: durante il tragitto verranno offerte soste che consentiranno ai viaggiatori di visitare e ammirare una serie di luoghi simbolo dell’area valligiana, da San Pietro a Montefosca, fino a Robidisce, Prossenicco, Bardo, Lusevera.
Il piano è reso possibile dal sostegno dei Comuni coinvolti e dalla collaborazione, in particolare, della municipalità di Kobarid, che durante la bella stagione cura il trasporto dei propri ospiti con il bus giornaliero “Hop on hop off”, con il quale sono previsti due scambi: uno avverrà proprio a Kobarid, alle 9.30, e il secondo al confine tra Italia e Slovenia, alle 16.45.
Finalità dell’operazione, si è evidenziato durante la conferenza stampa indetta per illustrare i contenuti e gli scopi dell’interessante progettualità, è contribuire alla valorizzazione del comprensorio, con una concreta attività di promozione del turismo culturale nell’area di insediamento della comunità slovena della Provincia di Udine.
Si punta, come è stato poi sottolineato, «a uno sviluppo sostenibile, rispettoso del territorio e delle tradizioni dei luoghi, dando visibilità al patrimonio linguistico e culturale transfrontaliero».
Entusiasta dell’occasione apertasi per la cittadina longobarda la vicesindaco Bernardi: «Si tratta di una preziosa opportunità di “lancio” del Cividalese – dichiara – e del contesto delle vallate del Natisone e del Torre. E questa operazione non è che l’inizio di un percorso, all’insegna della sinergia transfrontaliera. Il prossimo step sarà un servizio di trasporto anche per le biciclette, che attualmente non possono essere caricate sulla mini-corriera».
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