MONTENARS. Dopo l’intervento polemico su via Zampariûl da parte della capogruppo di minoranza, non si è fatta attendere la replica del sindaco di Montenars Claudio Sandruvi: «Vigilerò e continuerò a sollecitare i tecnici regionali competenti – promette. Il progetto nasce nel 2006 – spiega Sandruvi –, quando sedevo sui banchi del consiglio provinciale, e riguarda una strada oggi di proprietà regionale, non certo comunale, gestita dalla società Friuli Strade Spa. In qualità di sindaco – precisa – ho sempre fatto il mio dovere, sollecitando, nell’ambito delle mie competenze, i responsabili ai fini di segnalare il pericolo e quindi l’urgenza di procedere con le opere di allargamento. Non è mai mancata – prosegue Sandruvi – una mia comunicazione in merito durante i consigli comunali, dove ho sempre riferito sull’iter e sui possibili tempi di inizio lavori: durante l’incontro, tenutosi a settembre 2017 con l’ex assessore regionale Mariagrazia Santoro e i tecnici, si era ipotizzato fine giugno 2018».
Il sindaco sottolinea anche che il cartellone oggetto della polemica era stato installato dopo aver ricevuto una lettera ufficiale che annunciava i futuri lavori. Sandruvi fa sapere come, nella sua lunga esperienza di amministratore pubblico, abbia sempre dato importanza alla trasparenza e si chiede «perché, a più di un anno dalle elezioni, la capogruppo di minoranza non ha mai ritenuto di venire in comune a informarsi sulle varie problematiche che quotidianamente io e la mia giunta cerchiamo di risolvere».
«Trovo strumentale – conclude il sindaco – l’utilizzo della stampa per fare sentire la propria voce e ribadisco che il problema della strada è in mano ai tecnici della Friuli Strade: prevedere una data certa non è nelle mie competenze ma continuerò a sollecitare e a monitorare per evitare il rischio di pericolosità della via. Per quanto riguarda la farmacia – aggiunge –, ci siamo attivati e non ci sarà alcuna chiusura: riferirò durante il prossimo consiglio».