A Cason di Lanza l’ex casermetta diventa un rifugio dedicato agli alpini
Sono stati i volontari dell’Ana a ristrutturare l’edificio Le stanze saranno dedicate ai caduti in Afghanistan

Paularo
Tre anni fa l’ex casermetta della Guardia di finanza “Monte Zermula” di Paularo era un immobile inutilizzato in completo degrado. È stata la determinazione degli alpini, sostenuti dall’amministrazione comunale, a trasformarla in un rifugio con una trentina di posti letto che sarà intitolato all’8° Reggimento alpini, con sette stanze dedicate ai caduti della Julia nelle missioni in Afghanistan.
«L’immobile fu utilizzato dai militari fino agli anni Ottanta – racconta il sindaco Daniele Di Gleria – e, più recentemente, fu trasferito al Comune di Paularo, ma è rimasto a lungo chiuso, così nel 2014 abbiamo siglato una convenzione con la sezione Ana di Udine per il recupero dell’immobile. Abbiamo stanziato 80 mila euro con l’obiettivo di trasformarla in un rifugio nel quale verranno anche esposti reperti storici e geologici. L’obiettivo – sottolinea il sindaco – è quello di migliorare la ricettività in quota e di far conoscere il nostro territorio. E per questo è importante che la Regione ci sostenga con la manutenzione della viabilità».
Se i fondi sono stati individuati fra le pieghe del bilancio comunale, la forza lavoro è arrivata da una mobilitazione degli alpini che, spiega il presidente della sezione udinese dell’Ana Dante Soravito de Franceschi, in tre anni si sono occupati delle demolizioni, del rifacimento degli impianti, sistemando i serramenti, la pavimentazione, intonacando. Quindi, l’impresa Stagelite ha montato i pannelli solari.
«Dobbiamo ringraziare tutti i volontari della sezione e del gruppo di Paularo – sottolinea de Franceschi unendosi al sindaco Di Gleria – che hanno dedicato il proprio tempo libero per realizzare questo progetto e al direttore dei lavori Franco De Fent, che li ha spronati a continuare».
L’inaugurazione del rifugio è programmata per sabato alle 15 con la benedizione a cura del cappellano militare del Comando Legione carabinieri Fvg don Albino D’Orlando, alla presenza del picchetto armato dell’Ottavo e della Fanfara della Brigata alpina Julia. Le stanze saranno intitolate al caporale maggiore scelto Gianmarco Manca, al primo caporale maggiore Marco Pedone, al caporale maggiore scelto Francesco Vannozzi e al pari grado Sebastiano Ville, al primo caporal maggiore Matteo Miotto, al caporal maggiore capo Luca Sanna e al capitano Massimo Ranzani. —
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