DIGNANO
I commercianti che hanno subito dei danni a causa dei lavori della piazza colonnello Cimolino a Dignano saranno risarciti con un contributo per il disagio subito. Approvato infatti nell’ultimo consiglio comunale il regolamento per l’indennizzo delle attività commerciali penalizzate dai lavori nel cantiere della piazza al centro del capoluogo. Del cantiere adiacente alla loro attività i commercianti avranno così la possibilità di chiedere un contributo in funzione alla superficie del locale, ai dipendenti, alla variazione di entrate e ai tempi del cantiere. I disagi supportati dal Comune che per lunghi periodi di tempo, almeno sei mesi, hanno interessato e ancora interessano punti significativi del territorio comunale, e in primis a quelli residenti o domiciliati nelle zone dove sono ubicati i relativi cantieri, hanno causato e stanno ancora causando temporanei disagi, in particolare a pubblici esercizi che hanno sede in tali zone. Questi ultimi hanno protestato più volte indicando nel cantiere un notevole ostacolo all’afflusso della clientela alle loro attività. L’amministrazione comunale, sensibile a questi problemi, grazie a una norma del regolamento interno al Comune dà quindi la possibilità di accedere a un fondo la cui entità verrà stabilita con successivo atto di giunta» come spiega l’assessore alla Viabilità e Polizia Locale Gianbattista Turridano.
«Ultimamente i lavori stanno procedendo con celerità – aggiunge – a breve verrà aperto il doppio senso su via Roma e via San Gallo. Entro Ferragosto verranno conclusi i lavori anche su via Giovanni XXIII. Il cantiere si sposterà poi nella parte prospiciente Piazza Plebiscito. Nel mese di ottobre, precisamente nella terza domenica, ci sarà nella nuova piazza (la cui data di inaugurazione è ancora da fissare) e nell’edificio ristrutturato dall’amministrazione comunale, la festa della quinta edizione dei “4pa(ì)s.. sul Tiliment”.
Una manifestazione nata per promuovere e valorizzare il territorio e le sue attività, coinvolgendo tutte le realtà agricole, artigianali e commerciali del luogo. —