Dal caldo tropicale ai temporali e alla neve: ecco come il clima è cambiato in 24 ore
IL focusDa temperature over 30 gradi, a pioggia, temporali e vento. E addirittura nel Tarvisiano e in Carnia è scesa la neve. Tutto in poche ore. In un week-end di fine agosto.Il maltempo abbattutosi...
IL focus
Da temperature over 30 gradi, a pioggia, temporali e vento. E addirittura nel Tarvisiano e in Carnia è scesa la neve. Tutto in poche ore. In un week-end di fine agosto.
Il maltempo abbattutosi sul Friuli tra sabato e ieri ha provocato la caduta di alberi, l’incendio di quadri elettrici, l’inclinazione di pali telefonici e anche smottamenti. Danni anche alle coltivazioni di mais nella pianura del medio Friuli. I vigili del fuoco del comando di via Popone durante la notte hanno effettuato alcuni interventi per rami o alberi caduti, per esempio a Manzano, Cervignano, Trasaghis in via Bottecchia e vicino al casello di Porpetto. Tre alberi sono anche caduti nel Taipanese, sulla strada per Cornappo. Gli stessi pompieri hanno poi spento le fiamme che, a seguito della caduta di fulmini, avevano avvolto una cabina di trasformazione a Tolmezzo, in via Luisetti e un quadro elettrico a Verzegnis. Non solo: in località Case sparse, a Terzo d’Aquileia, si sono incendiati alcuni cavi elettrici aerei. Inoltre, cadute di alberi si sono verificate pure a Palazzolo dello Stella e Osoppo ed è intervenuta la protezione civile. Sempre a causa a cadute di alberi nei comuni di Tarcento, Attimis e Nimis ci sono stati black-out elettrici ed Enel si è subito messa al lavoro per ripristinare i servizi.
Pompieri in azione anche a Carlino, in strada Savalona (sp70) a causa di pali della luce pericolanti dopo il forte vento della notte. Ancora: lungo la strada alta che congiunge Platischis a Prossenicco, in comune di Taipana, c’è stato uno smottamento. La strada è chiusa, ma trattandosi di una viabilità secondaria non ci sono frazioni isolate. Infine, il comune di Premariacco ieri ha disposto la chiusura del guado sul torrente Malina.
Grande, dunque, l’impegno dei vigili del fuoco intervenuti per limitare i danni del maltempo, soprattutto nel Pordenonese dove è stata particolarmente colpita la zona di Caneva, dove sono stati registrati numerosi allagamenti. Nella giornata di ieri, complessivamente, state attivate sul territorio 75 squadre comunali di protezione civile e più di 225 volontari.
Le piogge comunque, secondo gli esperti del meteo, sono destinate a rimanere un ricordo. I modelli previsionali elaborati dall’Osservatorio meteorologico regionale (Osmer), infatti, indicano la chiusura del fronte freddo che ha interessando il Friuli Venezia Giulia e, più in generale, l’Alto Adriatico.
La depressione che si è portata dietro le precipitazioni, determinando un sensibile calo delle temperature, sta scivolando rapidamente verso Sud-Est lasciando spazio a un promontorio anticiclonico, con conseguente e progressivo innalzamento delle temperature.
Un andamento meteo che si estenderà almeno fino a metà settimana, con la colonnina di mercurio che, in particolare tra mercoledì e giovedì, potrà tornare sui 30 gradi. Buone notizie, insomma, per gli amanti della tintarella: il bel tempo non è ancora finito. —
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