Famiglie evacuate, strade interrotte paesi al buio ed edifici scoperchiati
Ancora danni e scuole chiuse a Udine e a Pordenone. L’appello delle autorità: «Evitate gli spostamenti non necessari»

UDINE. Strade interrotte da frane o alberi caduti, famiglie e alberghi evacuati, paesi senza corrente, scuole ed edifici scoperchiati o danneggiati, esondazioni dei fiumi in Carnia e Valcellina. Anche lunedì il maltempo, che già da domenica aveva cominciato a colpire il Friuli, ha continuato a far danni.
[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Il Tagliamento fa paura: a Latisana notte d’ansia in attesa della maxi piena]]
Tante le strade rese impraticabili dalle cattive condizioni meteo, in particolare nelle zone montane.
Viabilità regionale e statale: la sr 355 della Val Degano è stata riaperta da Rigolato a Forni Avoltri mentre è chiusa da Forni Avoltri a Sappada. Statale 52 Carnica chiusa dal km 44 (galleria del Passo della Morte, Forni di Sotto), sr 465 della Forcella Lavardet chiusa al km 27+100 in località Osais e sr 251 della Valcellina interrotta in ambo i sensi al km 70+850 in località Barcis per esondazione torrente Cellina. La sr 552 del passo Rest interrotta in ambo i sensi dopo l’abitato di Tramonti di Sopra dal km 23+800 in località Maleon al Km 7+200 in località Capristi, lato Carnia.
[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Grado: porto e centro storico allagati]]
Passando alla viabilità locale la sr 60 è stata chiusa al sottopasso ferroviario in località Fiume Veneto, la sr 27 in località Rauscedo chiusa dal km 11+500 al km 13+500; sr 51 località Cordenons guado chiuso dal km 4+000 al km 5+800; sr 57 di Campone chiusa dal km 11+300 al km 16+500; sr 40 di Paularo chiusa dal km 4+300 al km 4+450 località Arta Terme; sr 73 del Lumiei chiusa località Sauris; sr 123 dello Zoncolan chiusa; sr 1 della Val d’Arzino chiusa dal ponte Avons a Verzegnis.
Impraticabili anche le strade intorno a Sappada. Chiusa pure quella sul versante veneto (all’Acquatona, in direzione del Cadore) mentre l’altro tratto, sul versante friulano, chiuso domenica a causa di frane e poi riaperto, è stato chiuso nuovamente ieri per la caduta di una ventina di alberi. Su Facebook il sindaco Manuel Piller Hoffer sottolinea lo stato di «massima allerta» e invita la popolazione a non muoversi, se non necessario.
Maltempo, viaggio fotografico col drone nel Pordenonese
Le forti piogge hanno fatto franare la strada di accesso a un ponte in provincia di Udine che, dunque, non è accessibile: si tratta del ponte di Luincis. La strada franata collega località San Martino a Ovaro.
Le forti raffiche di vento hanno provocato ieri pomeriggio il parziale scoperchiamento della scuola elementare di Claut (Pordenone) nell’Alta Valcellina. Secondo le testimonianze dei residenti, il vento ha sollevato la copertura, scaraventandolo contro alcune abitazioni che si trovano nei pressi per poi finire al centro della carreggiata. A Forni di Sopra allagata la scuola di sci.
Grado, la laguna invade il centro
Un uomo di 56 anni, originario di Thiene (Vicenza) ma residente a Cervignano del Friuli, è morto in un incidente stradale accaduto intorno alle 21.30 di domenica lungo l’autostrada A23 in direzione sud, in corrispondenza dell’imbocco della galleria di Dogna. L’uomo era alla guida di una Citroen Picasso. La vettura si è rovesciata ed è finita di traverso sulla carreggiata. L’uomo è rimasto incastrato nell’abitacolo. Inutili i soccorsi dei sanitari.
Il prefetto di Udine, Angelo Ciuni, ha disposto per oggi la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in 56 Comuni della provincia di Udine (ai quali vanno aggiunte quelle interdette in provincia di Pordenone) rientranti nella fascia di allerta meteo di livello rosso. I dati e le valutazioni sull’evoluzione della perturbazione forniti dalla Protezione civile Fvg e dall’Osmer hanno consigliato la massima cautela. Dalle autorità l’appello alla prudenza e a evitare gli spostamenti non necessari.
L’ondata di maltempo si è fatta sentire ieri sera anche a Prossenicco di Taipana e in diverse aree di Venzone (temporanei blackout) e nella Bassa friulana. Allagamenti sono stati segnalati in più zone a San Giorgio di Nogaro mentre a Cervignano un albero è caduto in via Gorizia, richiedendo l’intervento della Protezione civile. Piante cadute e disagi anche a Latisana (scoperchiata la copertura all’ingresso del teatro Odeon) e a Lignano, dove si sono registrati danni alle reti elettrica e telefonica.
Tra domenica e ieri i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 160 interventi. Pompieri sono giunti in supporto da Gorizia e Trieste. Circa un centinaio i professionisti del soccorso che sono stati impegnati a Tolmezzo, Comeglians, Treppo Carnico, Sutrio, Lauco, Cercivento, Socchieve, Amato, Tarvisio, Montenars, Buja, Villa Santina e Rigolato, solo per citare alcune località.
«La concomitanza di vento forte e piogge intense – ha spiegato il portavoce Valmore Venturini – ha determinato molte criticità, da stasera (ieri, ndr) ci sarà il doppio turno. A Sutrio sono state evacuate diverse famiglie, abbiamo una decina di coperture di edifici danneggiate e da ripristinare almeno in via provvisoria, ci sono state linee elettriche interrotte, allagamenti». Grande impegno anche da parte della Protezione civile che ha mobilitato 366 volontari e 102 mezzi in 72 comuni.
I commenti dei lettori