La cucina friulana con “cjarsons” e “blecs” conquista l’Alsazia
arta termeHa riscontrato grande successo la “dieci giorni” di cucina Carnica e dei suoi prodotti agroalimentari in Alsazia, Francia, tenutasi nel Hotel De l’Ange di Guebwiller gestito da 14 anni da...
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Ha riscontrato grande successo la “dieci giorni” di cucina Carnica e dei suoi prodotti agroalimentari in Alsazia, Francia, tenutasi nel Hotel De l’Ange di Guebwiller gestito da 14 anni da Franco Fancello, un ristoratore francese di origini italiane con la passione per la gastronomia dei territori. Dopo Giovanni Santoro chef stellato siciliano, Maurizio Russo della Campagna e Aldo Plessi chef Emiliano, quest’anno Fancello ha scelto Claudia Dereani e Morgana Peresson dell’agriturismo Randis di Arta Terme per rappresentare il Friuli con la cucina Carnica rurale ed i suoi prodotti. Formaggi del Caseificio Alto But con il suo stravecchio e il Pastorut, il Formadi frant San Juri, salumi e carni Molinari, il prosciutto Bagato di San Daniele, la farina di polenta di Socchieve, confetture e sciroppi Pecol di Raveo, vini in collaborazione con Terrae doc di Chiara Fasolino: casa vinicola Antonutti di Pasian di Prato e Beltrame di Bagnaria Arsa, birra artigianale Foglie d’Erba di Forni di Sopra, distillati Nonino di Percotto. Migliaia, provenienti da ogni parte d’Europa, i buongustai che si sono prenotati alle serate, non sono mancati i nostri connazionali e soprattutto friulani, molti dei quali figli di emigranti provenienti dalla Carnia. Fra i principali piatti presentati: cjarsons, gnocchi di zucca al Formadi frant, Blecs con ricotta affumicata e noci. Il lavoro sinergico di rete curato dal Randis ha riscosso un buon successo battendo con i numeri le altre regioni che negli anni scorsi avevano rappresentato l’Italia, ricevendo apprezzamenti e commenti positivi dalla stampa locale francese. —
G.G.
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