Fai nascere un bosco: anche ospedale e carcere con la Carnia alluvionata

Consorzio industriale, Comune, ospedale e carcere rispondono compatti alla chiamata del Rotary Club di Tolmezzo: sotto la sua regia, infatti, hanno decorato le loro sedi con gli alberi del progetto “Per Natale fai crescere un bosco nuovo”, iniziativa promossa dalla Giant Trees Foundation di Tarcento.
Punte di abeti schiantati e recuperate nelle foreste di Sappada e Ampezzo vengono così utilizzate come alberi di Natale e per decorazioni, con una raccolta fondi che vuole creare boschi nelle zone alluvionate per garantire un ritorno economico, paesaggistico e turistico della Carnia. Chiunque lo desideri può ancora recarsi a Tarcento (0432-784654) per acquistare il proprio albero di Natale o decorazioni, per sé o da regalare.
I referenti del Rotary club di Tolmezzo spiegano di aver voluto in questo modo fare la propria parte, non limitandosi a una donazione, mettendo in moto la vasta rete dei Rotary in Fvg. Giovani leve dei Rotaract si sono offerte alla fondazione come volontari e l’iniziativa è divenuta subito virale. Il Rotary di Tolmezzo ha coinvolto, occupandosi di vari aspetti, anche le istituzioni cittadine. Sei abeti ora decorano la rotatoria di Amaro: li ha collocati il Carnia Industrial Park (autore anche di una donazione). «Diventa – per il direttore, Danilo Farinelli - un segnale di solidarietà e simbolo di ricostruzione, di ripartenza, di sguardo al futuro che ben rappresenta anche le nostre imprese».
Quattro alberi abbelliscono invece l’esterno dell’ospedale carnico, con l’impegno spontaneo di più figure del personale. Don Angelo ci ha aggiunto l’apprezzata idea del presepe: c’è subito stato chi si è fatto in quattro per creare le figure in legno e chi lo ha addobbato. Il direttore medico ospedaliero Nelso Trua parla di «un’iniziativa che ci coinvolge come Carnia, come montagna e come ospedale della montagna. Non potevamo non essere in prima fila».
Allo stesso modo, sottolineano dal Rotary di Tolmezzo, l’adesione è stata corale anche per il carcere, al cui interno il personale ha collocato e decorato altri alberi, sempre a offerta libera.
Gli abeti in piazza XX Settembre, infine, testimoniano che anche il Comune è della partita: «Ci ha convinto ad aderire – spiega il sindaco Brollo - il fatto che sia un progetto condiviso da più soggetti, è un messaggio forte quello che così possiamo trasmettere. Ricordare sulla piazza tolmezzina l’iniziativa della fondazione supporta la raccolta fondi e manda un messaggio di sensibilità e di educazione civica». —
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