Regeni, venerdì la manifestazione in ricordo di Giulio. E Fico scrive una lettera ai presidenti dei Parlamenti Ue
Il presidente della Camera sarà a Fiumicello con la famiglia del ricercatore friulano: il 25 gennaio sarà il terzo anniversario della sua scomparsa
Elisa MichellutFIUMICELLO VILLA VICENTINA. Sono passati tre anni dalla morte di Giulio Regeni, il ricercatore rapito e assassinato in Egitto, dove stava svolgendo un progetto di dottorato: il 25 gennaio sarà il terzo anniversario della sua scomparsa (il corpo sarà ritrovato il 3 febbraio).
Regeni, Fico "Stop unanime dei capigruppo della Camera a intese con il Parlamento egiziano"
Per ricordare Giulio e continuare a chiedere verità e giustizia, il Comune di Fiumicello Villa Vicentina scenderà in piazza. Il programma della manifestazione è stato definito dall’amministrazione comunale e dalla famiglia Regeni, in collaborazione con la Protezione civile e alcune associazioni locali, tra cui Auser Fiumicello Villa Vicentina. Alle 18.30, da piazzale Falcone e Borsellino partirà la Camminata dei Diritti, assieme al Governo dei Giovani. La marcia silenziosa toccherà il porticato delle scuole medie, via Carnera, via Zanetti e, attorno alle 19.15, giungerà nel piazzale dei Tigli, dove, alle 19.41, ora della sparizione di Giulio, si accenderanno centinaia di fiaccole gialle.
Presente quest'anno anche il presidente della Camera, Roberto Fico, che ha inviato una lettera ai presidenti dei Parlamenti Ue per chiedere «che ci aiutino a trovare la verità».
«Ho deciso di scrivere una lettera a tutti i presidenti dei Parlamenti europei a tre anni dalla scomparsa di Giulio Regeni», scrive il presidente su Facebook.
«È di fondamentale importanza potere contare su concreti gesti di solidarietà da parte dei rappresentanti dei Parlamenti degli altri paesi membri dell'Unione europea. Le sarei pertanto molto grato per ogni tipo di iniziativa che riterrà di adottare, nell'ambito delle competenze e delle procedure dell'Assemblea da Lei presieduta, per contribuire al percorso di ricerca della verità e giustizia per Giulio Regeni - recita la lettera -. Quello che è accaduto a Giulio poteva accadere a qualunque ricercatore di un paese europeo. Non possiamo voltarci dall'altra parete, dobbiamo agire a livello europeo e nazionale in coerenza con i valori Unione».
Venerdì, a seguire, in Sala Bison, è in programma l’iniziativa “Pensieri e parole per Giulio”. Saranno presenti, assieme alla famiglia e alla legale Alessandra Ballerini, il Presidente della Camera Roberto Fico, la sindaca Laura Sgubin, il Presidente della Fsni Giuseppe Giulietti, l'onorevole Luigi Manconi, lo scrittore Erri De Luca, gli artisti Pif, Lorenzo Terranera e il regista Marco Bechis. Sarà presente l'Associazione Bisachiinbici. I presenti ascolteranno un messaggio video di Moni Ovadia. A seguire, contributi musicali con il Gruppo WithGiulio. Chi non dovesse riuscire a trovare posto in Sala Bison potrà seguire la diretta streaming all’interno della Sala A del complesso Acli.
«Tre anni dalla tragica scomparsa di Giulio, trentasei lunghi mesi durante i quali, salda e instancabile, è proseguita la richiesta di giustizia e verità per il nostro giovane concittadino – le parole della sindaca Sgubin -. Tutta la comunità si è stretta attorno alla famiglia, Paola, Claudio e Irene, in un abbraccio solidale che non si è mai interrotto. Troppe le domande senza risposta, i silenzi che oscurano quella verità dovuta a Giulio, alla sua famiglia e a tutte le vittime che si aggiungono al lungo elenco delle persone torturate a morte in Egitto. I cittadini chiedono quotidianamente che vengano accertate le responsabilità, in attesa dei famosi passi avanti annunciati dal Governo.
Fondamentale deve essere - conclude Sgubin - l’intervento delle Istituzioni italiane, una posizione che qualifica il nostro Paese di fronte al rispetto dell’inviolabilità dei diritti umani. Un pensiero va ad Amal Fathty, moglie del consulente legale della famiglia Regeni, con l’augurio che la sua libertà sia definitiva, così come l’augurio che la luce della verità possa illuminare la strada della giustizia. La comunità di Fiumicello Villa Vicentina c’è e ci sarà, giorno dopo giorno».
I commenti dei lettori