Insulti alla moglie del guardalinee Sugli spalti arrivano i carabinieri
Sono volate parole grosse e solo i militari sono riusciti a calmare gli animi Non sono scattate denunce, ma l’episodio è stato riferito alla questura

remanzacco. “Cartellino rosso” per il fairplay domenica scorsa a Remanzacco. I carabinieri della stazione di Feletto Umberto sono intervenuti al campo sportivo comunale per tranquillizzare due persone sugli spalti.
In sintesi, secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, un settantenne di Pasian di Prato, non avendo condiviso una valutazione del guardalinee durante una partita dell’Under 17 tra Aurora Remanzacco e Forum Iulii (finita poi con una vittoria schiacciante degli ospiti), ha cominciato a inveire contro il guardalinee stesso con pesanti insulti che, di fatto, coinvolgevano anche la moglie.
Solo che quest’ultima, guarda caso, era seduta proprio accanto a lui e ha risposto. Ne è nato un acceso diverbio che, come sottolineano gli stessi investigatori in una nota diffusa ieri dal Comando provinciale di Udine, fortunatamente non ha compromesso la partita. Non ci sono state, infatti, interruzioni. E non è scattata alcuna denuncia: i carabinieri in quanto è accaduto non hanno ravvisato alcun reato. L’episodio, comunque, sarà segnalato alla questura: si tratta di una prassi di fronte a questo tipo di condotte, come ha spiegato il comandante della Compagnia di Udine, capitano Romolo Mastrolia.
Non è la prima volta che i giovani campioni assistono a uno scontro tra adulti sugli spalti. Lo scorso settembre, per esempio, a San Vito al Torre, durante l’amichevole dell’Under 12 Ancona-Udinese, un parente di un giocatore aveva sferrato un colpo al viso al padre di un ragazzo della squadra avversaria. La gara era stata sospesa immediatamente. Successivamente la questura aveva poi emesso un Daspo nei confronti dell’aggressore. —
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