Mancano spazi, letti e medici: emergenza al Pronto soccorso
Mercoledì c’erano 36 persone in attesa: solo Udine (44 pazienti) era più affollato. Appello di Brollo alla Regione: «Un potenziamento della struttura è inderogabile»

TOLMEZZO. Il sindaco Francesco Brollo lancia un appello alla Regione: «Il Pronto soccorso di Tolmezzo è in affanno, un suo potenziamento è inderogabile».
Il primo cittadino chiede più personale e più posti letto per una struttura «strategica per l’intera montagna friulana».
Sono troppi i pazienti per i medici e gli infermieri a disposizione e (troppo) spesso manca anche lo spazio fisico dove sistemarli e seguirli. Si ripropone, insomma, il problema del sovraffollamento al Pronto soccorso di Tolmezzo, con organico sottodimensionato e con medici e infermieri costretti a turni impegnativi e inevitabili difficoltà logistiche di gestione dei pazienti.
Una criticità in merito alla quale Brollo aveva già chiesto di intervenire al precedente direttore generale dell’Aas3 Benetollo. «Rilancio l’appello – spiega il sindaco - perché nei lavori di riorganizzazione aziendale serve un occhio di riguardo sulla fragilità montana».
Brollo ha scritto mercoledì una lettera al direttore sanitario Maurizio Andreatti dopo che quello stesso giorno il Pronto soccorso di Tolmezzo aveva raggiunto un picco di 36 pazienti: numeri inferiori solo al Pronto soccorso di Udine, che però ha un bacino di utenza chiaramente superiore.
Ma il primo cittadino di Tolmezzo non si è limitato ai dati online, ha voluto recarsi di persona, sempre mercoledì, nella struttura ospedaliera: «Il Pronto soccorso di Tolmezzo – rileva – aveva in carico 36 pazienti, dei quali quattro in codice rosso e 14 in codice giallo. Almeno 10 pazienti con indicazione di ricovero in Medicina, dove però non c’erano più letti liberi».
Nella lista dei problemi di Brollo il più urgente è «trovare posti letto da destinare ai pazienti che passano dal Pronto soccorso».
Brollo, tuttavia, non vuole entrare nel merito della soluzione tecnica specifica più idonea: ampliare i posti letto di medicina da 82 a 90? Ricovero fuori reparto in altri posti letto disponibili nell’ospedale? Coinvolgere le Rsa?
La seconda urgenza «riguarda l’adeguamento logistico e il rafforzamento di personale del Ps di Tolmezzo che, a fronte di 36 pazienti in carico, dispone di 4 posti in osservazione, con gli altri che possono trovare temporanea sosta in semplici letti o poltrone (non in osservazione). Urgono un’accelerazione dei lavori di riqualificazione dell’ospedale, a cominciare proprio dal Ps, e una contemporanea implementazione del personale».
Lodevole la disponibilità del personale, ma così si sottopongono medici e infermieri a uno stress non accettabile. «Se Tolmezzo - ricorda Brollo - il 6 febbraio aveva in Pronto soccorso 36 pazienti, nello stesso momento a Trieste, ospedale Cattinara, i pazienti erano 33, a Pordenone 20, a Gorizia 19, a Udine 44».
E, «non è certo un’eccezione», evidenzia Brollo: la situazione è di costante carico eccessivo al Pronto soccorso tolmezzino.
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