Due sportelli bancomat fatti esplodere nella notte
Unica banda e stessa tecnica usata a Premariacco e a San Vito al Tagliamento Ammanchi di 20 mila e 6 mila euro. Ingenti i danni provocati alle sedi degli istituti

Doppio assalto al bancomat nella notte. Stessa banda, stessa tecnica: sportelli fatti saltare con l’esplosivo a Premariacco e a San Vito al Tagliamento.
Una prima carica ha fatto saltare, nella notte fra domenica e lunedì, lo sportello bancomat di BancaTer (ex Banca Manzano), in pieno centro a Premariacco, accanto al palazzo del municipio. Il blitz dei malviventi (forse quattro) si è consumato in poche decine di secondi, tant’è che gli inquilini dei due appartamenti sopra i locali dell’istituto di credito – svegliati dal botto e precipitatisi alla finestra per vedere cosa stesse accadendo – sono riusciti solo a scorgere un’auto scura, una berlina, che si allontanava a grande velocità. Il sistema d’allarme ha subito attivato le forze dell’ordine, convogliando sul posto guardie giurate e militari dell’Arma dalla Compagnia di Cividale. Pesanti i danni subiti dall’edificio: lo scoppio ha provocato il distacco di tutti i controsoffitti interni, con la conseguenza che la filiale è inagibile. Le ripercussioni della detonazione si sono estese agli spazi del Centro di aggregazione giovanile (adiacente alla sede di BancaTer), causando lesioni all’intonaco su un muro portante. Il bilancio dell’incursione è dunque ben superiore all’entità dell’ammanco di denaro, che si aggira sui 20 mila euro.
«L’esplosivo – spiega la comandante della Compagnia dei carabinieri della città ducale, capitano Rossella Pozzebon – è stato applicato allo sportello e ha generato uno squarcio consistente. I vigili del fuoco, comunque, hanno accertato l’agibilità dell’immobile».
Era l’1.30 quando all’Arma è pervenuta la richiesta d’intervento. I carabinieri hanno subito raccolto le testimonianze delle persone che vivono sopra l’istituto, incrociandole in seguito con ulteriori dati: informazioni preziose potrebbero arrivare dalle registrazioni delle telecamere di sorveglianza, sia quelle a servizio della banca che gli apparecchi posizionati all’esterno del municipio.
Tempestivamente fornite dal Corpo di polizia locale dell’Uti del Natisone, guidato dal comandante Fabiano Gallizia, le immagini sono state esaminate per tutta la giornata.
L’indagine sarà ad ampio raggio dal momento che altissima è la probabilità che la banda sia la stessa entrata in azione un paio d’ore più tardi, con identiche modalità, a San Vito al Tagliamento, ai danni di Civibank. L’allarme è scattato poco prima delle 3, richiamando sul posto i responsabili della filiale, il personale dell’istituto di vigilanza Corpo vigili notturni e le forze dell’ordine: pure in questo caso un’esplosione ha devastato lo sportello bancomat. Il denaro rubato si aggira sui 6 mila euro, importo cui va chiaramente sommato l’ammontare dei forti danni strutturali.
Preoccupazione per il duplice episodio è espressa dal sindaco di Premariacco, Roberto Trentin: «Il fatto che si sia assistito a due assalti a brevissima distanza di tempo l’uno dall’altro – dichiara – attesta che siamo di fronte a una precisa organizzazione, ad atti pianificati nel dettaglio, e questa circostanza è allarmante. Anche il Centro di aggregazione comunale ha riportato danneggiamenti dal colpo. Fortunatamente quanto accaduto non ha avuto conseguenze sulle persone: il rischio c’era, considerato che sopra la banca vi sono due alloggi». —
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