Prevenzione del bullismo Sensibilizzati 300 studenti
Il progetto della polizia locale riguarda le scuole della città e di Roveredo in Piano Effettuato un monitoraggio sulla percezione del fenomeno
Prevenzione di bullismo e cyberbullismo: prosegue il progetto della polizia municipale di Porcia in favore delle scuole della città e di Roveredo in Piano. In arrivo ci sono anche corsi di difesa per le donne, mentre il libretto “Vivere in sicurezza” è già stato distribuito.
Sono oltre 300 gli studenti coinvolti dalla nuova edizione del progetto di prevenzione di bullismo e cyberbullismo proposto dal comando di polizia locale di Porcia e Roveredo in Piano in collaborazione con l’Irss, l’Istituto di ricerca sviluppo sicurezza.
«Il progetto – afferma il comandante della polizia locale Luciano Sanson – è stato realizzato in sinergia e con la piena collaborazione degli istituti comprensivi di Porcia e Roveredo in Piano grazie ai quali è stato possibile integrare le attività proposte con quelle già previste nel piano dell’offerta formativa».
Le attività sono state diversificate per scuola e per fascia d’età: è stato realizzato un monitoraggio anonimo in tema di percezione di bullismo, cyberbullismo e sulle abitudini di utilizzo dei social media, sono stati realizzati dei laboratori per singole classi (in particolare per le classi prime delle scuole secondarie di primo grado) tenuti da psicologi ed educatori e degli incontri informativi sui rischi legati all’utilizzo delle nuove tecnologie per le classi seconde e terze.
Il progetto sicurezza continua rivolgendosi anche ad altri target di utenza con due nuove edizioni del “Corso di autodifesa femminile e sicurezza” e con la distribuzione del libretto “Vivere in sicurezza” che ha l’obiettivo di informare la popolazione sui comportamenti corretti da tenere per prevenire furti, raggiri, truffe e infortuni, già stampato e distribuito.
La spesa complessiva per il Comune di Porcia ammonta a circa 7 mila euro, soldi che sono stati concessi dalla Regione lo scorso anno nell’ambito del programma di finanziamento in materia di politiche di sicurezza.
Un progetto realizzato anche perché l’amministrazione comunale aveva rilevato come negli anni passati analoghe iniziative avessero ricevuto un positivo riscontro da parte della popolazione.
«Per questo – ha affermato il comandante della polizia locale – si è valutata l’utilità di realizzare un progetto indirizzato alle fasce deboli della popolazione individuando una azienda specializzata nella progettazione, ricerca e realizzazione orientata al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, anche in termini di sicurezza». —
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