Il pattinodromo è completato Ci sono voluti 8 anni di lavori
L’ultima opera (iniziata nel 2011 e costata 430 mila euro) l’asfaltatura dell’anello L’impianto è stato inaugurato a novembre e dedicato alla memoria di Pierino Gava
Donatella Schettini
Con l’asfaltatura si sono conclusi i lavori al pattinodromo, inaugurato nel novembre scorso e dedicato a Pierino Gava. Dopo gli interventi di adeguamento sismico e la copertura, rimaneva l’ultimo tassello, l’asfaltatura dell’anello esterno, conclusa nei giorni scorsi.
«È una delle poche strutture di questo tipo in Fvg – commenta il sindaco Giuseppe Gaiarin – e con questo diamo la possibilità di svolgere una serie di discipline, tra cui l’hockey su rotelle e la ginnastica artistica. Con l’asfaltatura dell’anello esterno abbiamo completato i lavori».
Pattinodromo concluso per un intervento che era stato progettato già da tempo. L’opera, infatti, era molto attesa dalle società sportive, ma ci sono voluti circa sette anni per arrivare alla conclusione. Proprio Pierino Gava si era speso molto per questo intervento, anche se non è riuscito a vedere il completamento.
Il Comune aveva ottenuto un finanziamento dalla Regione di 430 mila euro, che comprendono anche la progettazione. Sulla base della somma a disposizione, l’amministrazione Turchet aveva approvato un progetto del valore di 450 mila euro, che però non era mai stato cantierato per motivi legati, tra gli altri, ai limiti di spesa imposti dal patto di stabilità. Con l’elezione dell’attuale sindaco Giuseppe Gaiarin il progetto è stato inizialmente rivisto in versione low cost. Era stato, però, nuovamente modificato a seguito di ulteriori approfondimenti dai quali era emerso un grave sottodimensionamento della struttura sportiva dal punto di vista della “resistenza” ai terremoti. Di qui la decisione della amministrazione di spendere tutta la somma a disposizione prevedendo però, oltre alla copertura laterale, anche l’adeguamento antisismico.
Prima sono stati realizzati gli interventi di adeguamento sismico mediante un sistema di tiranti, e poi la copertura laterale che non era piaciuto proprio tutti tanto da creare qualche polemica. Dito puntato contro la struttura in metallo, ma il sindaco Gaiarin aveva precisato che una in legno avrebbe avuto dei costi di gestione insostenibili.
A novembre il pattinodromo è stato inaugurato ufficialmente con una cerimonia nel corso della quale è stata anche scoperta la targa in memoria di Pierino Gava.
Mancava l’ultimo tassello, l’asfaltatura dell’anello laterale, che non si era riusciti a completare in tempo per il taglio del nastro. Adesso anche questo lavoro è terminato e si può dire che i lavori alla struttura sportiva sono conclusi. A utilizzarla sono due società sportive. –
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