Giatti è il candidato sindaco «Scuole e sicurezza le priorità»

Domenico Giatti ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Villa Santina in vista delle prossime elezioni amministrative.
Da un anno il Comune di Villa Santina è retto dal commissario Loris Toneguzzi che è stato nominato in seguito alle dimissioni de sindaco Romano Polonia che hanno azzerato l’amministrazione.
Una decisione, quella dell’ex sindaco, arrivata dopo la bocciatura dei due referendum consultivi che in primis chiedevano il sì verso il processo di fusione tra i Comuni di Villa Santina, Lauco e Raveo, quindi dopo il veto posto dagli elettori del comune di Lauco si è cercato il consenso sulla fusione tra i Comuni di Villa Santina e Raveo. Un progetto cui il risultato del referendum ha posto fine.
È stato proprio per dare una nuova prospettiva dopo l’impasse amministrativo sopraggiunto con il naufragio del progetto di fusione a indurre Domenico Giatti, classe 1969, impiegato presso le Autovie Venete e già assessore della Comunità Montana della Carnia, in minoranza nelle due precedenti legislature, a fungere da capolista di “Villa Santina e Invillino – in comune – Giatti sindaco”.
«Si tratta di una lista civica sostenuta dai partiti di centrodestra e sorta – spiega Giatti riferendosi al gruppo che lo sostiene – per tentare di superare il momento difficile che sta vivendo il comune di Villa Santina dopo il fallimento del referendum il cui nefasto esito ha visto la popolazione spaccarsi a seguito di una palese incapacità della precedente amministrazione regionale di gestire gli enti locali demandando oneri e doveri ai sindaci».
Tra i componenti della lista che sostiene la candidatura di Giatti ci sono personaggi che hanno fatto parte della precedente amministrazione guidata da Romano Polonia.
«Trovare persone che mettano a disposizione le loro capacità escludendo a priori le loro propensioni politiche – è il commento di Giatti – resta un problema molto arduo, vista anche la situazione generale del paese, e in quest’ottica, un tangibile contributo ci è arrivato proprio dall’ex primo cittadino che ci ha segnalato persone idonee a portare avanti le nostre idee».
Individuate le persone, non resta che definire i punti principali del suo programma.
«Al primo posto abbiamo collocato il problema scuole – annuncia Giatti – in quanto la sede che attualmente le ospita dovrà essere completamente demolita e per la sua ricostruzione sono stati già stanziati sei milioni di euro».
C’è anche la questione della sicurezza, con l’intenzione di implementare il numero delle telecamere di sorveglianza già ora in funzione.
«Maggiore attenzione dovrà essere accordata a turismo e sport – continua il candidato, maggiore supporto a tutte le associazioni presenti sul territorio».
«Dovrà essere avviata una rivisitazione del “Marcjat di Vile” e penseremo al varo della “Festa del Patrono” in programma il 10 Agosto» conclude il candidato sindaco che si appresta a illustrare il suo programma ai concittadini. —
I commenti dei lettori