Sportello di prossimità per pratiche giudiziarie Sì di Tribunale e Comune
SAN VITO. Non è il ritorno del giudice di pace, ma un “patto” che riporta a San Vito al Tagliamento alcuni servizi legati alle pratiche di giustizia, a favore non soltanto della cittadina, ma anche di tutte quelle facenti parte dell’Uti Tagliamento.
Partirà infatti nelle prossime settimane il nuovo Sportello di prossimità dopo l’accordo siglato fra il Tribunale di Pordenone e il sindaco di San Vito, Antonio Di Bisceglie, in qualità di presidente dell’Uti, più l’associazione Insieme per la solidarietà. I locali che saranno utilizzati sono proprio quelli dell’ex sede staccata sanvitese del tribunale pordenonese.
Si tratta di uno sportello decentrato dell’ufficio giudiziario, che permetterà ai cittadini di avere un riferimento vicino al luogo dove vivono e di usufruire di un servizio di orientamento e di consulenza. Principali destinatari, gli amministratori di sostegno per le pratiche che devono svolgere. Ma non soltanto: si potranno ricevere e depositare ricorsi, accedere a consulenze specifiche, richiedere autorizzazioni, ricevere atti, documenti e modulistica.
Sono passati cinque anni, dalla chiusura dell’ufficio del giudice di pace a San Vito. Era infatti agosto 2014, all’interno del progetto nazionale di accorpamento nelle sedi provinciali di tutte le funzioni. Una scelta che aveva comportato più di qualche protesta, visto che il territorio si era sentito depauperato di un servizio molto richiesto e per il quale, da quel momento in poi, ci si è dovuti recare a Pordenone. Come spiegato dal Consiglio superiore della magistratura quando sono stati istituiti, gli sportelli di prossimità nascono dall’incontro di due opposte esigenze.
«Da un lato il tribunale – si sottolinea – alla ricerca di luoghi di mediazione con il territorio che riducano la distanza anche fisica tra cittadino e ufficio giudiziario; dall’altro i servizi sul territorio, tra cui volontariato, alla ricerca di una casa comune, ma, soprattutto, di una interlocuzione forte e continuativa con il giudice tutelare per conoscerne orientamenti e prassi».
Oltre a San Vito, il servizio del nuovo sportello coprirà anche i territori di Casarsa, Cordovado, Morsano, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, Sesto al Reghena e Valvasone Arzene. —
D.F.
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