La corsa per un posto in Comune: sportivi, consiglieri, onorevoli e addetti di segreteria in Regione vanno a caccia di preferenze
Molte le curiosità tra i quasi 5 mila candidati alle Amministrative di domenica 26 maggio. Panorama variegato tra grandi ex, eletti in cerca del bis e professionisti prestati alla politica

Cavalli di ritorno, politici già affermati – leggasi eletti – che cercano una sorta di doppio ruolo con l’ingresso in Comune – da semplici consiglieri –, sportivi, professionisti e anche diversi addetti di segreteria in Regione. All’interno del panorama dei quasi 5 mila candidati che si sono presentati per le Comunali del 26 maggio c’è, in altre parole, praticamente di tutto (politicamente e professionalmente parlando, sia chiaro) sparso nei 117 enti locali che fra poco più di un mese eleggeranno sindaci e rispettivi “parlamentini” locali.

Partiamo dalla variegata, e ampia, truppa di consiglieri regionali che provano a fungere da traino anche nei Comuni. A Pasian di Prato, ad esempio, si presenta Lorenzo Tosolini, eletto un anno fa nelle fila della Lega con mille e 32 preferenze di cui 331 raccolte nel municipio alle porte di Udine nel quale, tra l’altro, è già stato sindaco. A dir poco interessante è poi la sfida destra-sinistra che si gioca a Reana. Qui, infatti, il Pd schiera l’ex presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, rieletto a palazzo Oberdan nel 2018 con mille e 659 voti, mentre dall’altra parte della barricata corre Edy Morandini, già vicesindaco fino a settembre, consigliere di Progetto Fvg grazie alle mille preferenze raccolte lo scorso 29 aprile e alle successive dimissioni di Sergio Bini da consigliere. Nella Destra Tagliamento, quindi, a Porcia si presenta Chiara Da Giau, da due legislature presenza fissa in Regione (l’ultima volta con mille 466 voti personali), mentre a Tramonti di Sotto Giampaolo Bidoli, già sindaco del paesino fino all’elezione in Regione (395 preferenze) con il Patto per l’Autonomia, cerca questa volta a dare il suo contributo da consigliere.
E se balza agli occhi la candidatura a Budoia di Massimiliano Panizzut, responsabile organizzativo in Friuli Venezia Giulia della Lega, eletto alla Camera in quota proporzionale e tra i più stretti collaboratori di Massimiliano Fedriga, va sottolineata pure la curiosità, sempre in casa del Carroccio, che si manifesta dalle parti di Trieste. A San Dorligo della Valle, infatti, nella lista della Lega si presentano sia il consigliere regionale Danilo Slokar (692 voti nel 2018) sia la moglie Gabriella Donna (in Slokar, appunto) con quest’ultima candidata con gli ex padani pure a Monrupino.
Restando sempre nel campo dei politici, poi, non si può non evidenziare la posizione di Ugo Falcone. Il segretario di Udine di Fratelli d’Italia – finito al centro delle polemiche qualche mese fa per il presunto saluto romano con cui avrebbe festeggiato a palazzo D’Aronco la vittoria di Pietro Fontanini – questa volta si presenta, dopo non essere stato eletto nel capoluogo friulano, a Basiliano. Il problema politico è che il simbolo con il quale corre non è quello dei meloniani, bensì della Lega con una scelta che ha creato più di qualche imbarazzo ai piani alti regionali del partito. Attenzione, poi, a Marzio Giau che non si ricandiderà a Rivignano, ma cerca gloria invece – con Fratelli d’Italia di cui è esponente – a Pasian di Prato. Dalle parti di Povoletto, quindi, troviamo la candidatura dell’ex consigliere provinciale, e componente del direttivo del Patto per l’Autonomia, Federico Simeoni, mentre ritornando a Pasian di Prato balza agli occhi la candidatura di Italo Tavoschi, già vicesindaco di Udine ai tempi di Sergio Cecotti e co-protagonista del caso che portò nel 2007 alla fine politica di Marzio Strassoldo.

Politici, dunque, ma nell’elenco delle candidature ci sono anche quelli che potremmo definire come tecnici dell’amministrazione o se preferite – sintetizzando – addetti di segretaria dei partiti a Trieste. La Lega, tanto per capirci, ne schiera due: Arianna Dreossi a Fagagna e Marco Sartini a a Porcia con quest’ultimo che sfida addirittura l’uscente Giuseppe Gaiarin per il ruolo da sindaco. Cerca il bis da consigliere a Gradisca d’Isonzo, invece, Marco Zanolla, alle dipendenze del gruppo consiliare del Pd, mentre a San Dorligo Forza Italia presenta Noemi Bet, segretaria particolare dell’assessore Tiziana Gibelli e compagna dell’onorevole azzurro Roberto Novelli.
Spazio, inoltre, anche agli sportivi. Così l’ex calciatore professionista Fabio Pittilino (e attuale tecnico del Codroipo) si presenta a Pagnacco, e l’ex calciatrice di serie A Monica Pase a Pasiano, mentre l’olimpionico Silvio Fanuer, medaglia d’oro a Lillehammer, va a caccia di preferenze a Sappada e – allargando un po’ il ragionamento –, Jeronimo Yussepi Barbardillo – figlio del mitico “Jerry”, ex ala dell’Udinese negli anni ’80 – a Pasian di Prato. Pescando tra i professionisti, quindi, si possono citare i casi dell’architetto Roberto Pirzio Biroli a Dignano e del presidente di Udine e Gorizia Fiere Luciano Snidar a Lestizza. Attenzione, infine, a Meduno dove prova a ritagliarsi un ruolo istituzionale, per l’ennesima volta ma in questa occasione ha più di una chance di essere eletto vista la legge elettorale vigente, il sosia del Duce Ferdinando Polegato che affronta Marina Crovatto, vedova dell’ex assessore regionale Silvano Antonini Canterin. —
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