Da Santiago fino al Giappone: alla scoperta del mondo a piedi
Martignacco: Massimiliano Rosso, 27 anni, vuole affrontare tutti i principali percorsi di trekking. Adesso è impegnato nel cammino di Shikoku che documenta ogni giorno in Rete
Margherita Terasso
MARTIGNACCO. Un cammino, quello di Santiago di Compostela, che lo ha cambiato nella testa e nell’anima. Una svolta tanto significativa da fargli prendere una decisione: quel viaggio sarebbe stato soltanto l’inizio, il viatico di una nuova vita, il primo di una lunga serie.
Ora Massimiliano Rosso, 27 anni, di Martignacco, ha un sogno: affrontare a piedi tutti i principali percorsi di trekking del mondo. Una follia? Macché. Pochi giorni fa, il 16 aprile, ha dato inizio alla sua avventura con il cammino di Shikoku o cammino degli 88 Templi, in Giappone.
Ma chi è Massimiliano? Dopo lo Stringher, sezione turistica, svolge vari lavoretti in ambito commerciale, nel frattempo decide di dedicarsi alla musica. «Io e i miei migliori amici abbiamo creato Paradigma, una piccola realtà, ma ormai consolidata a Udine, tramite la quale organizziamo eventi di musica elettronica – spiega –. Mi porta via sei mesi all’anno e mi rende felice». La sensazione, però, è che qualcosa gli manca.
«Dopo una grossa delusione lavorativa, l’anno scorso, decido di fare il cammino di Santiago, un percorso che mi affascinava soprattutto dal punto di vista paesaggistico – racconta –. Quell’esperienza, durata un mese, mi ha fatto cambiare la concezione del viaggio.
Fino a poco tempo fa viaggiare significava andare in vacanza con gli amici e divertirsi. Poi ha assunto un significato più profondo: oggi vuol dire conoscere culture diverse, incontrare persone, vivere realtà che non ti appartengono».
Eccolo, il tassello mancante. Girare il mondo a piedi, allora, diventa il suo pallino. «È quello che vorrei fare nei sei mesi in cui non mi dedico a Paradigma» ammette.
E l’avventura è cominciata due settimane fa, con uno zaino da 17 chilogrammi in spalle. Da Venezia ad Amsterdam fino a Osaka. Il cammino di Shikoku – che si snoda lungo tutta l’isola – è lungo circa 1.200 chilometri.
«Ne faccio 20-30 al giorno» svela ancora Massimiliano, che nelle sue prime notti giapponesi ha avuto modo di dormire in ostelli e nei templi. Il rientro in Italia è previsto per il 20 giugno. Intanto, però, la sua famiglia e i suoi amici possono seguire passo dopo passo ogni spostamento: Massimiliano documenta ogni giornata di viaggio sul suo canale YouTube “Tramp world”.
«Significa vagabondo del mondo – riferisce –. Io lo sono solo in parte: mi piacerebbe esserlo di più, mi sento ancora un po’ troppo civile». Un tempio dopo l’altro – tra nuovi compagni di viaggio e quel riso che scandisce ogni pasto – il viaggio continua. Ma Massimiliano ha già in mente le prossime tappe.
«A luglio intendo fare il Cammino Celeste, poi il percorso Offa’s dyke path da Bristol a Liverpool e il tratto portoghese da Lisbona a Santiago de Compostela – dice –. Il prossimo anno vorrei andare nel Sud Est asiatico».
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