Dopo la rielezione a sindaco di San Martino al Tagliamento di Francesco Del Bianco già entro la prossima settimana dovrebbe essere convocato il consiglio comunale e ufficializzata la giunta, la quale potrebbe avere un assessore in più. «Ma – ha spiegato il primo cittadino – non ci siamo mai fermati: in tal senso già sappiamo quale sia la prima opera pubblica su cui impegnarci, frutto del programma intrapreso negli scorsi 5 anni, ovvero la sistemazione di via Domanins».

Capitolo giunta. «Il consiglio potrebbe essere già convocato per il 6 giugno – ha aggiunto Del Bianco – mentre per la giunta stiamo verificando con gli uffici la possibilità di aggiungere un assessore». Di più il sindaco rieletto non dice, ma provando a ragionare sui risultati della lista civica Equità che lo ha appoggiato si può provare a definire l’identikit del nuovo governo comunale. Il vicesindaco Fulvio Truant e l’assessore alle politiche sociali Lorena Baruzzo sono stati anche in questa tornata i più votati, ma, a differenza del 2014, in testa c’è Baruzzo con 66 voti personali (uno in più del collega). Facile immaginare per loro una conferma in giunta. E se dovesse arrivare il via libera al terzo assessore, papabile dovrebbe essere Agnese Maria Passone, pure lei consigliere comunale uscente e terza per voti presi (45). Completano la maggioranza i neoletti Marco Salvadego e Sara Gottardo (20 anni appena compiuti, la più giovane della nuova assemblea cittadina) più i confermati Giovanni Ugo Fant, Diana Rita Piva e Giuseppe Lena (15 voti come l’altro consigliere uscente Marco Truant, ma eletto in quanto più anziano). Il candidato più votato in assoluto è però dell’opposizione: il veterano Franco Facchin con 80 preferenze è stato confermato in consiglio comunale, dove sarà anche il più anziano con 71 anni prossimi a essere compiuti. Assieme a lui nella lista Civica per l’alternativa elette pure l’esordiente Amanda Sedran e Nadia Cattel. —