Debutta la pièce “Invasioni”, il corpo di donna nelle due guerre
Lo spettacolo prodotto da Molino Rosenkranz perno del festival teatrale “Sulla nuda pelle”

Debutta giovedì 5 maggio a Castions di Zoppola lo spettacolo “Invasioni - Il corpo della donna come campo di battaglia nelle guerre del ‘900”, nuova produzione di Molino Rosenkranz e perno del festival “Sulla nuda pelle” che porta il teatro nei luoghi della Grande guerra.
Zoppola, luogo denso di significato non solo perché è la sede di Molino Rosenkranz, ma perché ha dato i natali al cardinale Celso Costantini cui si deve il primo “Istituto per i figli delle guerra” fondato nel 1918 proprio a Castions per accogliere i bambini frutto dell'odio e della violenza: un legame molto stretto, quindi con il tema affrontato, un’ unica storia narrata a più voci per raccontare come nelle guerre che hanno attraversato l’intero ‘900 il corpo della donna sia stato usato, appunto, come campo di battaglia.
Presentato come una pluralità contemporanea di vicende personali attraverso i secoli, mette in scena una commistione di corpi umani e materiali vari che si fondono in una scenografia sonora (per i temi trattati si rivolge a un pubblico adulto).
Scritto da Sara Beinat e Marta Riservato lo spettacolo vedrà sul palco le stesse autrici insieme a Roberto Pagura, Stefano Andreutti, quest’ultimo autore anche delle musiche e con Pagura degli allestimenti scenografici, mentre le illustrazioni sono di Paolo Primon. Il programma della serata prevede alle 20.30 il ritrovo alla scuola d'Infanzia Favetti, la passeggiata e alle 21 lo spettacolo nella galleria Costantini (in caso di pioggia alle 20.30 nel teatro di Zoppola).
La tappa successiva si terrà nella notte tra venerdì e sabato a Ragogna: un’escursione spettacolo... aspettando l’alba, con ritrovo a mezzanotte e mezza in località Tabine a Villuzza di Ragogna e alle 4 la rappresentazione nel Mausoleo Tedesco di Col Pion-Pinzano.
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