Tour culturali sul de’ Sacchis Promozione anche all’estero
Ripartono le iniziative in provincia: coinvolti anche ristoranti e cantine Itinerari in sei comuni. Cucci: «Pordenone capofila, ha saputo fare squadra»
Martina Milia
L’anno del Pordenone inizierà con le visite guidate per scoprire i tesori di Giovanni Antonio de’ Sacchis. Ma questa volta – «la sperimentazione dello scorso anno ha richiamato 300 visitatori, ai quali ne vanno aggiunti circa 200 che hanno organizzato visite parallele» ha spiegato l’assessore al Turismo, Guglielmina Cucci – oltre alle bellezze artistiche, i visitatori potranno conoscere le bellezze del territorio e quelle enogastronomiche. Ad ogni visita – nove calendarizzate finora, a partire dal 15 giugno – verrà abbinato il pranzo (facoltativo) in un ristorante o cantina del territorio. Dieci euro il costo del tour – Atap mette a disposizione gratuitamente i pullman – e 15 euro il pranzo.
Ma a cambiare questa volta non è solo l’articolazione delle visite (tutte partiranno alle 9 dal parcheggio della Fiera). «L’obiettivo – ha chiarito Alessandra Fogar di Promoturismo – è richiamare visitatori non solo dalla provincia. Per questo faremo promozione anche in Austria e Germania e attraverso gli operatori che organizzano viaggi in bus. Quest’ultimi sono sempre alla ricerca di itinerari nuovi e il pordenonese è terra ancora vergine. A Maniago abbiamo promosso un percorcorso che coinvolge l’ ecomuseo e la visita a una bottega artigiana del coltello, che sta avendo grande successo. A San Vito è stato creato un percorso sull’Amalteo. Il Pordenone si inserisce in questo contesto: ci sono ancora molti spazi di crescita».
L’assessore Cucci, che è stata ringraziata da tutti i colleghi dei Comuni coinvolti per il gran lavoro – Sequals, San Martino al Tagliamento, Valvasone Arzene, Travesio e Spilimbergo – ha evidenziato «l’ottica sovracomunale con cui ci siamo messi a lavorare, mettendo assieme sia gli enti pubblici che i portatori di interesse (Consorzio Pordenone turismo, Federalberghi, Atap, Promoturismo ecc.). Abbiamo messo in pratica il concetto di fare rete con il territorio e questo sta dando i suoi frutti: il capoluogo ha lavorato per valorizzare il territorio, ma il territorio sta restituendo portando le persone a partecipare agli eventi della città».
Giovanna Santin (Federalberghi) ha sottolineato comei clienti degli alberghi che hanno partecipato ai precedenti tour abbiano vissuto positivamente l’esperienza mentre Sergio Lucchetta del Consorzio ha auspicato anche nuove collaborazioni: «Abbiamo girato dei video che per esempio potrebbero essere trasmessi dai video dei pullman di Atap» ha proposto. L’assessore alla cultura Tropeano si è soffermato sulla grande mostra in programma dal 26 ottobre al 2 febbraio, «con possibili proroghe», spiegando che anche il piano di comunicazione sta per partire e che l’evento, come i tour, sarà promosso fuori regione. «Il 21 giugno, in occasione della nuova seduta del comitato scientifico, saranno presentati il manifesto e logo della mostra».
Per prenotare i tour guidati il numero è 0434 520381. —
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