L’industria in Carnia cresce: bilanci attivi e nuovi insediamenti
Il rapporto di Carnia industrial park: 5.042 dipendenti Nel 2018 sono state avviate 8 attività, 16 gli ampliamenti
Gino Grillo
Oltre 5 mila posti di lavoro, suddivisi in 170 aziende, con un trend tendenziale di aumento degli insediamenti nell’ultimo triennio negli spazi produttivi di proprietà del Consorzio situati ad Amaro, Tolmezzo, Villa Santina a in altri Comuni della Carnia. Il bilancio al 31 dicembre 2018 è stato chiuso in attivo per quasi 385 mila euro: questo il rapporto di Carnia industrial park. Sembra superata la crisi iniziata un decennio fa che ha visto chiudere diversi siti economici in montagna, la tendenza attuale vede una ripresa dell’occupazione e degli investimenti nella montagna carnica. Il tasso di saturazione, fanno sapere dal Consorzio, delle 216 imprese del territorio è pari al 96%, mentre quello degli spazi produttivi di proprietà del Consorzio è, in sostanza, del 100 per cento. La situazione vede impegnati 5 mila quarantadue dipendenti, dislocati per la maggior parte nell’area industriale tolmezzina, dove operano 99 imprese che danno occupazione a 2.264 lavoratori, seguita da quella di Amaro con 1.207 maestranze dislocate in 44 aziende, e di Villa Santina con 271 lavoratori e 23 aziende. Si stima che altri 1.200 lavoratori siano infine dislocati nelle 50 industrie degli altri Comuni della Carnia. Il bilancio sottoposto all’approvazione dei soci ha visto chiudere l’anno con un valore della produzione che ha superato gli 8 milioni di euro, segnando un incrementi del 20% rispetto all’anno finanziario precedente. Ben 2 milioni 305 mila euro sono derivati dai ricavi delle locazioni di immobili, per un incremento del 13%, rispetto all’anno precedente, mentre 2 milioni 166 mila, pari a un incremento del 6%, sono da attribuirsi alla produzione di energia da fonti rinnovabili. L’attivo patrimoniale dell’ente pubblico economico supera i 71 milioni di euro con immobilizzazioni pari a 64 milioni, mentre il risultato utile, ante imposte è stato di 707.361 euro, con un incremento del 55% rispetto al bilancio precedente. Un trend dunque in positivo che vede nuove imprese stabilite nei siti di Tolmezzo (5) Amaro (1) e Villa Santina (2), mentre 16 hanno operato ampliamenti. Il 10 luglio il Consorzio e le aziende Gortani e Eurotech saranno visitati da una delegazione argentina, su iniziativa di Ente Friuli nel Mondo e Confindustria Udine. —
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