Calcio camminato, i “nonni” conquistano il 3º posto tricolore
Podio nazionale per la squadra San Martino al Tagliamento-Casarsa Portata a casa la coppa, via agli allenamenti sul campo in erba sintetica

La sfida
davide francescutti
Podio nazionale per la squadra di calcio camminato di San Martino al Tagliamento-Casarsa, che alle finali tricolori Uisp di Pesaro ha centrato un prestigioso terzo posto vincendo la finalina per 1-0 contro la Sangiulianese di Pisa. Un match che aveva però il sapore della finalissima, visto che i giallorossi, rappresentanti di tutto il Friuli Venezia Giulia, come anche i bianchi toscani, sono stati le migliori squadre dell’ente di promozione sportiva a essersi qualificate per le final four tra quelle che fanno giocare insieme donne e uomini (in altri team giocano soltanto i maschi). E quindi, fra i team che colgono in pieno lo spirito inclusivo di questa disciplina, quello del Friuli occidentale di fatto è risultato il migliore d’Italia.
Nato in Inghilterra a inizio decennio per dare la possibilità a uomini sopra i 50 anni di età di continuare a giocare a pallone in sicurezza, il walking football o calcio camminato ha rapidamente conquistato il resto d’Europa, Italia compresa, dove l’Uisp ha allargato i confini della disciplina interpretandola come occasione per giocare insieme uomini e donne, come anche per formare squadre miste comprensive di persone diversamente abili. Non solo: oltre alle finalità benefiche per la salute date dall’attività fisica costante, ci sono quelle di socializzazione in una fase della vita in cui, a volte, è facile cadere nel rischio “isolamento”.
Portata a casa la coppa, che migliora il nono posto nazionale di un anno fa, si prosegue con l’attività di allenamento e di aggregazione: se durante il periodo invernale gli allenamenti sono nella palestra di San Martino al Tagliamento, in queste giornate estive il gruppo si è trasferito al campo in erba sintetica del centro sportivo tra Casarsa e San Giovanni. —
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