Coop Casarsa compie un secolo di attività
CODROIPO. Compie 100 anni la Cooperativa di consumo di Casarsa, realtà tra le più importanti del panorama della cooperazione del Fvg. Nel secolo di vita, che cadrà il 3 agosto, ha superato difficoltà (come i bombardamenti che ne danneggiarono la sede nella Seconda guerra mondiale), portato innovazione (fu tra le prime realtà a introdurre in regione il self service per i clienti tramite gli scaffali negli anni Cinquanta e poi il primo supermercato nei Settanta a San Giovanni), salvato il servizio della spesa quotidiana e i livelli occupazionali in varie piccole realtà (come quelle colpite dalla crisi di Coop operaie e Carnica) e servito illustri clienti (su tutti Pier Paolo Pasolini, che ne ricordava il primo spaccio e il suo «fiabesco profumo di salame», con nostalgia in un noto scritto).
Questo e tanto altro ancora sarà celebrato nella serie di appuntamenti che da agosto alla fine dell’anno coinvolgeranno le realtà servite dalla cooperativa, la quale ora vanta 16 mila soci, 120 dipendenti e 14 punti vendita tra le province di Pordenone (Casarsa, San Giovanni di Casarsa, San Martino al Tagliamento, Fiume Veneto, Cordovado, Lestans, San Quirino, Marsure e Pravisdomini), Udine (Goricizza, Porpetto, Ruda e Faedis) e Treviso (Francenigo).
«E tutto – ha dichiarato il presidente Mauro Praturlon – è iniziato con il coraggio di 12 soci fondatori che il 3 agosto 1919, in una Casarsa ancora provata dal passaggio per due volte in un anno sul suo territorio del fronte della Grande guerra da poco conclusa, si unirono per dare una risposta alle famiglie che avevano bisogno di prodotti di prima necessità a un prezzo accessibile. L’idea funzionò talmente bene che già il 30 settembre altri 367 aderenti firmarono il libro soci. Da allora ne abbiamo fatta di strada». —
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