Una targa per ricordare il carnico Guerrino Totis
Gino Grillo
. Il paese della val Pontaiba ha ricordato con targa posta sulla sua casa natale Guerrino Totis, (Treppo Carnico 1918– Puerto Rico 1990), antifascista, combattente da giovanissimo con le Brigate internazionali in Spagna, confinato politico al suo rientro in Italia, condannato a due anni di confine a Ventotene. Nel 1943 collaborò con i servizi segreti inglesi durante lo sbarco alleato in Sicilia. A fine conflitto collaborò con la Rai come regista e giornalista producendo il documentario “Carnia fra realtà e leggenda”. Diresse pure la rivista dell’ambasciata italiana a Città del Messico e morì nel 1990 a Puerto Rico dove teneva lezioni di lingua italiana all’università di San Juan.
A ricordarne la figura il sindaco Luigi Cortolezzis e Boris Maieron, presidente dell’Anpi della valle del But, Marco Puppini, vicepresidente nazionale dell’associazione italiana combattenti volontari antifascisti di Spagna che ha parlato di “Antifascismo in Carnia e guerra di Spagna. La vita avventurosa di Guerrino Totis”. Il sindacalista Carlos Vallejo presidente dell’associazione degli ex prigionieri politici del franchismo della Catalogna ha illustrato l’importanza dell’intervento antifascista internazionale al fianco della Repubblica spagnola nella memoria della Spagna di oggi. Prima della cerimonia nella pinacoteca De Cillia è stato proiettato il documentario prodotto da Totis “Carnia fra realtà e leggenda” cui è seguita l’inaugurazione della mostra della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli dedicata ai due fratelli esuli assassinati dal fascismo nel 1937 in Francia. A presentarla l’onorevole Franco Corleone. —
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