Festinparco, si parte stasera da Leproso di Premariacco

PREMARIACCO. Sarà Leproso di Premariacco ad accogliere, stasera, il primo appuntamento di Festinparco, ricchissimo evento di rete promosso dall’associazione Parco del Natisone per promuovere il progetto – ormai in fase avanzata – di creazione di un’area protetta transfrontaliera lungo tutta l’asta del fiume.
E l’inizio sarà in musica, nella suggestiva cornice del mulino, dove Rosa Mussin proporrà (alle 21) un’originale contaminazione fra soul, reggae, nu jazz.
Sabato, poi, ben sei saranno le occasioni: si inizierà a San Giovanni al Natisone, alle 8, con la Blue-Natisonrun, camminata per famiglie con partenza e arrivo a villa de Brandis; i partecipanti sono invitati a vestirsi, almeno in parte, d’azzurro.
Alle 17, quindi, aperitivo con le caprette all’azienda agricola Zore di Taipana, mentre a Cividale, alle 18.30, sarà inaugurata (al Centro San Francesco) la mostra Riflessioni.
In mattinata, invece (dalle 9 alle 12), si potrà sperimentare l’ebbrezza della scalata di un albero monumentale a villa di Lenardo, al civico 3 di via da Vinci: il tutto avverrà sotto la guida dell’esperto Andrea Maroè, di Giant trees foundation (prenotazione obbligatoria su www.gianttrees.org o al numero telefonico 346 9922411).
Sempre alle piante sarà dedicata la sezione pomeridiana (dalle 16 alle 19, anch’essa a cura di Maroè): in Parco Italia si potranno osservare gli alberi con altri sensi rispetto alla vista, percependone l’energia. Ultima proposta della giornata a Trivignano Udinese, alle 21, con “Le osterie des feminis”, immersione in una locanda friulana del 1600.
Un’occhiata al programma di domenica primo settembre, infine: alle 11 al Centro San Francesco, nella cittadina ducale, si terranno le premiazioni del concorso per le scuole “Acqua”, mentre alle 17.30, poi, nuovo appuntamento a Trivignano Udinese, in località Clauiano: la conferenza “Il vino sulle tavole del Quattrocento” offrirà un focus sull’utilizzo del vino, appunto, in epoca medievale, sulla riscoperta delle buone maniere a tavola e sui gusti del Quattrocento. —
L.A.
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