Festeggiamenti a Bueris per don Leonardo sacerdote da 50 anni

. Cinquant’anni sull’altare e non sentirli. È la storia di don Leonardo Leonarduzzi, 74 anni, festeggiato nel suo paese, a Bueriis di Magnano in Riviera, in ricordo del 27 settembre 1969 quando fu consacrato sacerdote. Don Leonardo servì la parrocchia di Cristo, e San Paolino, San Rocco a Udine e in seguito ha operato per molti anni come guida spirituale dei seminaristi a Udine e nella sede di Pasellerio di Pagnacco. Anni fa è stato colpito da una malattia che lo costrinse a un ricovero nel centro Rinascita di Tolmezzo, dove vive dal 1991. Ma nonostante la malattia don Leonardo è attivo e serve le parrocchie di Caneva e Casanova, su a Tolmezzo. Per il suo impegno e per l’affetto che ha sempre dimostrato ai compaesani, la comunità di Bueriis ha voluto festeggiare con lui la ricorrenza. Dopo la lettura della benedizione apostolica di Papa Francesco, la messa accompagnata dalla Corale di Bueriis è stata celebrata da monsignor Emidio Goi, che ha sottolineato la passione missionaria di don Leonardo. Sono intervenuti don Giacinto Miconi, già missionario in Brasile e ora parroco a Taipana, ne ha nuovamente ricordato la vocazione missionaria di don Leonardo, assieme a don Corrado Marangone parroco di Bueriis. Il coetaneo Bruno Miotti, quindi, raccontando un episodio di quand’erano ragazzi sessant’anni fa legato al Cantico di Zaccaria, ha evidenziato come, in realtà, don Leonardo abbia interpretato e sia stato un interprete autentico a pieno titolo, durante i cinquant’anni di sacerdozio e lungo tutto il suo personale calvario di vita, il Battista nel«preparare le strade al Signore». Domenica scorsa, le parrocchie di Caneva e Casanova di Tolmezzo, con il vescovo emerito Brollo e la comunità dei diversamente abili di Rinascita, hanno proseguito con grande gioia e riconoscenza i festeggiamenti a questo sacerdote, che pur nella difficoltà fisica, offre serenità e coraggio a tutti. —
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