Neve in montagna e pioggia battente sul Friuli: scatta il pericolo valanghe
Sono così rispettate in pieno le previsioni che annunciavano per venerdì 8 novembre una giornata caratterizzata da forti precipitazioni e temporali

UDINE. Ininterrotta la situazione di maltempo in Friuli Venezia Giulia con forti precipitazioni a tratti anche a carattere temporalesco. Per questo motivo, fino alle ore 6 di sabato 9 novembre, la Protezione civile ha diramato un allerta di colore giallo.
Fino alle 11 di venerdì 8, si legge nell’avviso, sono caduti 50 mm di pioggia sulle Prealpi Carniche, mentre sulla laguna soffia vento di scirocco sostenuto con raffiche fino a 60 km/h.
LE PREVISIONI DEL TEMPO PER I PROSSIMI GIORNI
Nevica oltre i 1000 metri circa in Carnia verso il Cadore e oltre i 1500 metri verso le Giulie. Sulle Prealpi neve oltre i 1700 metri circa. Fino alle 20 di venerdì sono previste precipitazioni intense, anche temporalesche su pianura e costa.
La quota neve sarà attorno ai 1800 metri circa sulle Prealpi, 1500 metri circa sulle Alpi con oscillazioni, verso il Cadore fino a 1000 metri circa e saranno possibili accumuli importanti anche al di sotto dei 1500 metri di quota. Vento sostenuto da sud sulla costa e in quota sui monti. Zero termico in genere sui 2000 metri.
Per questa notte sono previste residue precipitazioni, meno continue ma localmente temporalesche con zero termico in abbassamento a 1700 metri circa.
Il verificarsi di tali eventi - avverte la Protezione civile - può comportare un innalzamento dei corsi d’acqua, possibili locali situazioni di crisi nella rete idrografica minore e di drenaggio urbano, fenomeni di instabilità dei pendii con interruzioni della viabilità e problematiche connesse al vento. Sulla costa sono possibili problematiche legate all’acqua alta e alle mareggiate.
Per sabato si prevede un miglioramento della situazione. Di notte e al mattino possibili precipitazioni residue, localmente anche temporalesche, più probabili a est; in giornata cielo in genere poco nuvoloso su pianura e costa, variabile sui monti dove si potrà avere ancora qualche breve precipitazione locale. Possibile anche qualche nebbia notturna in pianura e nelle valli.
Pericolo valanghe. Pericolo valanghe "moderato" venerdì 8 e sabato 9 novembre su tutto il territorio montano del Friuli Venezia Giulia.
La regione - informa il Bollettino Valanghe - è interessata da una perturbazione che sta portando neve sulle Alpi oltre i 900 metri e oltre i 1300 metri sulle Prealpi.
I quantitativi totali attesi a 2000 metri sono di circa 70-90 cm sulle Alpi, quantità inferiori sulle Prealpi. La zona più interessata dalle nevicate sarà quella occidentale.
Depositandosi sul terreno non gelato, la neve non ha una aderenza ottimale per cui oltre i 1800 metri sono possibili valanghe di piccole e medie dimensioni lungo i canaloni e pendii più ripidi a tutte le esposizioni, anche di fondo dai pendii prativi.
Il distacco provocato è possibile anche con debole sovraccarico. Domani - si legge nel Bollettino - le condizioni meteo saranno in miglioramento: oltre i 1800 metri, vista la quantità di nuova neve non ancora consolidata, saranno possibili distacchi di valanghe a debole coesione di medie dimensioni dai percorsi abituali e lungo i canaloni e pendii più ripidi.
Sempre oltre tale quota il distacco provocato potrà avvenire anche con debole sovraccarico. Sulle Prealpi il pericolo è confinato alle zone più alte.
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